La carriera di negoziatore e profondo conoscitore del Medio Oriente: ecco chi era Giandomenico Picco

Il diplomatico friulano, morto a 75 anni, ha dato vita a un solido sodalizio con Pérez de Cuéllar, che fu quinto segretario generale delle Nazioni Unite. Per il suo impegno ha ricevuto un’onorificenza dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush
Christian Seu
Alcune immagini di Giandomenico Picco: da sinistra in alto e in senso orario, l'incontro con lady Diana a New York, mentre abbraccia uno degli ostaggi finiti nelle mani di Hezbollah in Libano e poi liberati, quando fu nominato cittadino onorario di Flaibano; al centro un ritratto e un primo piano del diplomatico; in basso da sinistra, l'incontro con l'allora sindaco di Udine Cecotti e il presidente degli industriali Valduga, quando gli fu conferita la laurea honoris causa in Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia e, infine, la presenza in un convegno sempre nel capoluogo isontino con Andreotti
Alcune immagini di Giandomenico Picco: da sinistra in alto e in senso orario, l'incontro con lady Diana a New York, mentre abbraccia uno degli ostaggi finiti nelle mani di Hezbollah in Libano e poi liberati, quando fu nominato cittadino onorario di Flaibano; al centro un ritratto e un primo piano del diplomatico; in basso da sinistra, l'incontro con l'allora sindaco di Udine Cecotti e il presidente degli industriali Valduga, quando gli fu conferita la laurea honoris causa in Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia e, infine, la presenza in un convegno sempre nel capoluogo isontino con Andreotti

UDINE. «Sono stato gettato nel bagagliaio di un’auto, con un sacchetto in testa. Una cosa che non consiglio a nessuno». Giandomenico Picco raccontava

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