La Calzavara lancia torri intelligenti per diffondere il 5G

Il nuovo business prevede investimenti per 4 milioni. Terza generazione imprenditoriale, occupa 111 persone

BASILIANO. L’ultima novità è il lancio di torri per le telecomunicazioni intelligenti e di design, che diffondono connettività per la nuova infrastruttura 5G e al tempo stesso sono al servizio di municipalità e multiutility per lo sviluppo della smart city.

Calzavara, società con sede a Basiliano, si posiziona in uno dei settori dal potenziale più elevato per gli anni a venire, dato che coniuga progresso tecnologico e necessità di migliorare la vivibilità delle città, riducendo i tempi morti per gli spostamenti e velocizzando la capacità di risposta della pubblica amministrazione alle esigenze dei cittadini.

Non si tratta di una novità assoluta, ma di una nuova frontiera del business per l’azienda guidata da Massimo Calzavara (terza generazione dell’impresa di famiglia), che già da tempo si occupa di forniture per torri tradizionali destinate alla telefonia mobile.

Calzavara è una realtà fondata nel 1966, che conta 111 dipendenti e nel 2020 ha visto salire del 10% i ricavi rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 21 milioni di euro. Un risultato generato in un contesto non certo positivo per il mercato, grazie alla capacità di puntare su soluzioni ad alto contenuto tecnologico. Del resto, l’azienda ha continuato a investire anche in tempi recenti, affiancando alle quattro sedi esistenti (Udine, Bologna e Roma, oltre a Marsiglia, in Francia) una quinta a Shanghai, uno dei centri a più alto tasso di crescita di tutta la Cina.

L’imprenditore e timoniere della società rivendica la “spiccata vocazione per l’innovazione” come tratto distintivo. «Il primo brevetto risale al 1976», racconta Massimo Calzavara.

«Si trattava di un ripetitore passivo per ponti radio che negli anni ’90 ha ceduto il testimone ai pali-pino, strutture per telecomunicazioni a basso impatto visivo dall’aspetto di alberi, pino, palma e cipresso». La svolta però è arrivata nel 2006, con lo sviluppo di torri per telecomunicazioni «che coniugano bellezza, design e tecnologia, premiate in breve tempo dal riconoscimento del mercato internazionale», aggiunge.

Adesso è l’ora delle torri intelligenti, che grazie a software evoluti saranno uno dei pilastri della nuova città sicura, ecosostenibile e interconnessa, fornendo, ad esempio, illuminazione al bisogno, controllo dei livelli di inquinamento, sicurezza attraverso telecamere e attività di videoanalisi. Inoltre, laddove collocate in ambienti chiusi come stazioni, aeroporti, stadi, fiere, permetteranno monitoraggio del flusso di persone, informazione e intrattenimento su grandi schermi led integrati.

Per l’anno in corso l’obiettivo aziendale è di arrivare a circa 25 milioni di fatturato, di cui quattro relativi alle torri di nuova generazione, segmento per il quale saranno destinati investimenti per mezzo milione di euro. Infine è prevista la realizzazione di una demo room nella sede di Basiliano dove accogliere i clienti e mostrare le strutture.

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