La Caffaro ha assunto e investe

La cittadina della Bassa riparte con l’Industry, chimica green: plastica per giocattoli e tubi. 20 milioni in cinque anni

TORVISCOSA. Nuova produzione green, commesse conto lavoro internazionali di chimica fine di alta qualità, assunzione di quasi tutti i lavoratori in mobilità dell’ex Caffaro e assunzione di giovani laureati: la Caffaro Industry consolida la sua presenza con consistenti investimenti. A bilancio Caffaro Industrie per il quinquennio 2011- 2016 oltre 20 milioni di euro di cui quasi la metà già attuati e il resto in fase di attuazione.

È soddisfatto Francesco Bertolini, amministratore unico del Bertolini Group, di cui fa parte Caffaro Industrie, di come stanno andando le cose, e ribadisce che «il programma di investimenti nello stabilimento di Torviscosa continuerà nei prossimi anni con ulteriori investimenti e assunzioni e anche con nuove produzioni che ci consolidano in questo territorio. La chimica in Italia sta andando bene e bene sta andando l’export, per cui sono fiducioso per i prossimi anni».

Va detto che Caffaro Industry esporta il 90% delle produzioni in tutto il mondo. L’azienda oggi è “divisa” in due filoni: la chimica “nostra” che produce in conto lavoro e la chimica green. La chimica fine concretizza le primarie necessità delle società multinazionali che investono in ricerca e commercio, mentre danno a terzi le produzioni. Per la chimica fine sono state acquisite commesse importanti soprattutto all’estero. Per la chimica green in fase di avvio con Green Chimicol Industry, la nuova produzione è legata alla chimica verde.

«Questo – spiega Bertolini – è possibile per la capacità produttiva di qualità e polivalente dell’impianto di chimica fine che permette di produrre cambiando velocemente tipologia. La nostra nuova mission per la cloroparaffine sarà la chimica green, dove produrremo cloroparaffine senza etichetta di tossicità, cioè di quelle componenti della plastica con cui si costruiscono i giocattoli, tubi di distribuzione dell’acqua e altro».

Intanto la Caffaro Industry ha assunto sette lavoratori in mobilità dell’ex Caffaro e cinque ne assumerà entro aprile, oltre ad aver assunto alcune giovani donne laureate nello sviluppo dei processi della chimica, portando così i dipendenti a 148. A questi vanno aggiunti i lavoratori dell’indotto, per la maggior parte locali, che sono una media di una quaranta persone. L’imprenditore sottolinea come praticamente dal 24 febbraio 2011, quando ha acquisito l’impianto della Caffaro in amministrazione straordinaria (Prodi bis), assorbendo 130 dipendenti, oggi si è arrivati a quasi 150, ma per il futuro si prevedono ulteriori assunzioni a seguito degli investimenti che si andrà a fare fino al 2016. Dei 22 milioni a bilancio per il piano quinquennale, metà sono stati investiti, metà si investiranno, e di questo è grato alla Regione Fvg, che capisce le esigenze dell’azienda nel tenere i tempi giusti nella concessione delle autorizzazioni per gli adeguamenti agli impianti.

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