Ipsia riuniti dalla Regione Sacile esulta, Brugnera no

L’amministrazione Moras. «Schiaffo al distretto del mobile». Chi conterà di più? Nella rete ridisegnata due nuove sezione d’infanzia e novità a Maniago e San Vito

«Uno schiaffo al distretto del mobile». La Regione Fvg ha accorpato l’Ipsia Carniello di Brugnera con l’Isis Marchesini di Sacile, ieri, nella seduta di giunta. L’integrazione al piano del dimensionamento scolastico 2014-2015 nel Friuli Occidentale ha fatto reagire sindaco e assessore di Brugnera. «Uno schiaffo al territorio – ha detto il sindaco Ivo Moras con l’assessore all’istruzione Dino Carniello a Brugnera - e al progetto nato 25 anni fa, che poteva essere il volano contro la crisi, nei laboratori della scuola del mobile. Avevamo chiesto l’istituto verticale e onnicomprensivo, capace di unificare primarie, media e Carniello. Siamo ancora convinti che la verticalizzazione si sarebbe potuta fare».

Obiettivo centrato, invece, a Sacile. «La Regione Fvg ha approvato la proposta avanzata nel 2012 – ha commentato il sindaco Roberto Ceraolo portando a casa il risultato -. L’accorpamento dell’Isis Marchesini con Ipsia Della Valentina a Sacile e il professionale del mobile Carniello a Brugnera è un vantaggio perché scongiura un altro anno di gestione a reggenza, con un dirigente presente tre giorni a settimana. La sfida sarà quella del dirigente, a valorizzare il polo tecnico professionale sul territorio». Problema aperto: sede di titolarità, a Brugnera o Sacile?

«Il numero maggiore di iscritti – calcola oltre 600 studenti il sindaco Ceraolo – è a Sacile». La pensa diversamente l’assessore Carniello: «Ci auguriamo che il buon senso porti – ha incrociato le dita – a individuare la sede della dirigenza a Brugnera». Deciderà l’ufficio scolastico, la Provincia di Pordenone o il prossimo dirigente dell’Isis Sacile-Brugnera? A proposito, si annunciano varie candidature tra i manager dell’istruzione: i nomi che girano sono Francesco Fuschillo e la reggente sacilese Maria Vita Leonardi.

La giunta regionale, intanto, sulla base delle indicazioni delle Province ha aggiornato il piano del dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa nel suo complesso, inserendo in organico di diritto due nuove sezioni d’infanzia che, di fatto, funzionano da settembre 2013: in via Negri a Pordenone (con 5 sezioni) e nell’istituto comprensivo di Azzano Decimo (con due sezioni). E’ cosa fatta l’aggregazione dellIpsia Carniello di Brugnera e della sede staccata Della Valentina con l’Isis Marchesini di Sacile. Per l’offerta formativa si prevede in provincia di Pordenone la nuova articolazione di artigianato con l’opzione produzioni artigianali del territorio nell’Isis Torricelli di Maniago e la nuova articolazione in sistemi informativi aziendali nell’Isis Sarpi a San Vito al Tagliamento.

Chiara Benotti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto