Ipoudenti, al teatro Verdi un anello magnetico per abbattere le barriere

l’iniziativa
Il 2019 del teatro Verdi di Pordenone si apre nel segno della ottimale accessibilità anche per gli ipoudenti: lo annunciano il presidente, Giovanni Lessio, e il direttore del teatro, Marika Saccomani, illustrando le nuove caratteristiche “no limits” dell’impianto predisposto per tutti gli eventi amplificati in cartellone al Verdi.
«Superare le barriere a teatro è importante non solo sul piano motorio – spiega il presidente Lessio –, ma anche su quello della comunicazione, un elemento fondamentale per la fruizione dell’evento. In Italia il deficit importante del canale uditivo tocca circa 900 mila persone, ed è crescente la quantità di persone con parziale riduzione dell’acuità uditiva per ragioni legate all’invecchiamento. Abbiamo scelto una soluzione capace di superare questi limiti, perché vogliamo davvero che il teatro Verdi sia un riferimento per tutti. Ci siamo rivolti a Univox, l’azienda svedese leader nel settore dell’amplificazione in current loop o campo magnetico, uno strumento innovativo capace di offrire un ascolto efficace e più coinvolgente a tutti gli spettatori».
«L’impianto – aggiunge il direttore del teatro Verdi, Marika Saccomani – sarà attivo nell’area del primo settore di platea attraverso l’innovativo sistema che genera un “anello”, ovvero un loop magnetico induttivo, grazie al filo disposto perimetralmente. In questo modo si agevola la diffusione delle onde sonore e tutti gli spettatori dotati di protesi acustica potranno sentire efficacemente».
L’anello magnetico di Univox consentirà l’ascolto attraverso la rilevazione del segnale con una piccola bobina che normalmente fa parte della dotazione delle protesi acustiche standard.
Ma anche gli spettatori senza protesi potranno giovarsi dell’anello: quindi tutte le persone che si trovano in difficoltà di ascolto in ambiente esterno o rumoroso, pur non portando specifiche protesi.
Il dispositivo consente infatti a tutte le persone con problemi di udito, con o senza apparecchi acustici, di ricevere un messaggio chiaro e comprensibile.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.comunalegiuseppeverdi.it.
Intanto, sul fronte spettacoli, il 2019 del Verdi si apre con l’attore e regista Carlo Cecchi, in scena da domani a domenica 13 gennaio (venerdì e sabato alle 20.45, domenica alle 16) nel duplice ruolo di regista e interprete in “Enrico IV” di Luigi Pirandello, produzione Marche Teatro. —
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