Ipermercati, guerra di offerte contro la fuga dei clienti
Si moltiplicano i ribassi e le promozioni. Tra le più curiose la rottamazione degli zainetti scolastici
Luglio: tempo di saldi per scarpe e abbigliamento. E tempo di saldi anche per mozzarelle, pane, pesce, pasta, bistecche e detersivi. Anche in città, infatti, i segnali di crisi hanno scatenato una vera e propria guerra degli sconti tra un ipermercato e l’altro. Con offerte su molti prodotti di stagione, vendite sottocosto per l’elettronica, tessere promozionali e addirittura la “rottamazione” dei vecchi zainetti per la scuola in cambio di un nuovo acquisto. Le offerte non hanno più confini. Il campo, una volta ristretto delle promozioni, ormai non conosce più limiti. Tanto che persino gli hard-discount si sono lanciati in operazioni di fidelizzazione del cliente attraverso carte accumula punti e sconti, come se gli stessi prezzi ultra bassi delle catene fino a ieri “allergiche” alla pubblicità ormai non bastassero più a “catturare” e mantenere il cliente. «La crisi dei consumi colpisce anche noi ipermercati - conferma Claudio Valente, direttore del “Carrefour” al Terminal Nord, uno dei negozi che hanno deciso di giocare pesantemente la carte dei mega-sconti -. I dati a livello nazionale parlano di un calo del 5 per cento. In questa provincia le cose vanno un po’ meglio. Ma la grandissima concorrenza dovuta al proliferare di negozi tra Udine città e l’hinterland ci ha spinto a mettere in atto campagne promozionali più “agguerrite” e soprattutto anticipate di qualche settimana, rispetto ai classici periodi di fine luglio e agosto, periodi in cui da sempre anche le vendite degli alimentari devono essere “aiutate”». Ed ecco perchè allora le cassette delle lettere delle abitazioni di Udine e provincia,più che mai, in questi giorni “scoppiano” di cataloghi e volantini. C’è chi, come il “Billa” offre per tutto il mese un sicuro risparmio fino a quasi 80 euro, scontando dai 10 centesimi fino ai due euro per i vari prodotti. Chi invece come il “Bennet” tenta l’accoppiata alimentari più elettronica, ribassando sia la mozzarella che i computer portatili. All’“EuroSpin” si gioca invece sull’effetto dei prezzi “tagliati” con la doppia indicazione del prezzo originario e del prezzo invece applicato in corso di promozione, con gli sconti maggiori riservati, tra gli altri, ad alcuni prodotti sicuramente di richiamo in questa stagione, come i gelati confezionati. Mentre da “Panorama”, in occasione dei 50 anni di vita della catena, è stato lanciato un nuovo programma “fedeltà” con sconti speciali. E se anche i negozi più grandi della catena Aspiag-Despar (come i vari “Interspar”) si stanno lanciando pesantemente sul settore elettronica e telefonia (anche attraverso le iniziative “s-budget” coi prodotti salvadenaro), non mancano moltissime offerte tra i prodotti freschi e i conservati. Una linea completamente diversa è invece quella scelta dall’“Iper” del Città Fiera, malgrado l’innovativa iniziativa della “rottamazione” degli zainetti scolastici degli scorsi anni, con forti sconti a chi ne acquista di nuovi. «E’ chiaro - spiega Roberto Pozzobon, direttore dell’Iper di Udine - che servono delle iniziative speciali per mantenere la clientela. Ma credo che uno dei nostri sforzi futuri sarà quello di concentrarci molto sull’offerta alimentare, per tornare alla nostra più antica vocazione. La flessione di qualche punto percentuale del mercato di Udine è reale. Il numero di negozi è elevatissimo. Neanche l’autunno sarà facile, ma noi contiamo molto sull’operazione di restyling in corso in questo periodo». Anche uno scaffale più lucido e una struttura più moderna possono giocare una parte importante in questa battaglia “conquista-clienti”.
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