Inviato il Dna dei genitori, rimpatrio vicino

Attesa per la salma di Alberto Pericoli. Il Ris di Parma ha trasmesso il referto all’Interpol

Si accorciano i tempi per il rimpatrio della salma di Alberto Pericoli, la guardia giurata di 46 anni, di Udine, che si ritiene - ormai con certezza quasi assoluta - essere deceduto nell’incidente aereo del 1° agosto a Brema. I carabinieri del Ris di Parma, ai quali nei giorni scorsi era stato inviato il campione del tampone salivare cui erano stati sottoposti i genitori della vittima nella caserma dei colleghi della stazione di Udine, hanno inviato il risultato dell’esame all’Interpol. Spetterà ora all’organo di polizia internazionale trasmettere il referto alla polizia tedesca.

Era stata proprio la magistratura d’Oltralpe a chiedere la comparazione del Dna con i familiari di Pericoli, dopo che quella eseguita sugli effetti personali della guardia giurata aveva già riconosciuto come suo il corpo di una delle salme carbonizzate estratte dal relitto del bimotore precipitato all’aeroporto.

Questione di pochi giorni ancora, dunque, e le pratiche per il nulla osta al trasferimento della salma saranno completate. Intanto, dalla stazione dei carabinieri di Udine, fin dall’inizio in costante contatto con il consolato di Brema, partiranno a breve gli ulteriori documenti chiesti dalle autorità tedesche per completare il fascicolo.

Diverse le circostanze che avevano portato a ritenere come verosimile che accanto al pilota in volo sul Saab 91 Safier B andato a fuoco dopo lo schianto su un magazzino pieno di pneumatici ci fosse proprio Pericoli. Oltre al fatto che dell’uomo non si avessero avuto più notizie dalla sera prima, a pesare erano stati sia il ritrovamento della sua auto a poca distanza dal luogo dell’incidente, sia la testimonianza di un tecnico dell’aeroporto che aveva riferito di averlo visto salire proprio su quell’aero storico. Pericoli abitava con la moglie Licia Cecconello e con la figlia di 17 anni in un condominio di via Quarto e abitava da oltre 15 anni lavorava al Corpo vigili notturni di Tavagnacco. (l.d.f.)

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