Investiti a Gradisca due ospiti del Cara
Entrambi sono pakistani. Il più grave (ma non è in pericolo di vita) ricoverato a Udine. L’incidente si è verificato sulla Sr305

L'ingresso del Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d'Isonzo (Gorizia)..ANSA/ALBERTO LANCIA/
GRADISCA. Due ospiti del Cara di Gradisca d’Isonzo, di nazionalità pakistana, sono rimasti coinvolti ieri mattina in un incidente stradale nella cittadina della fortezza. La loro unica colpa essersi ritrovati nel punto sbagliato... nel momento sbagliato. Uno, più grave, è stato trasportato all’ospedale di Udine con l’ambulanza: ha diversi traumi ma non è in pericolo di vita. L’altro, che ha rimediato ferite più lievi, si è sottoposto alle cure del caso al San Giovanni di Dio, a Gorizia.
I fatti. L’incidente si è verificato in via Udine, che corrisponde al tratto gradiscano della strada regionale 305. All’incrocio con via Udine due vetture, probabilmente a causa di una mancata precedenza (ma su questa circostanza stanno lavorando i carabinieri gradiscani), sono entrate in contatto. Una Volkswagen Golf, condotta da un diciannovenne residente a Fogliano Redipuglia (D.M. le sue iniziali) stava percorrendo la strada regionale da Udine verso Gradisca d’Isonzo.
Ad un certo punto, si è scontrata con una Volkswagen Polo che stava immettendosi sulla 305 da una laterale: l’utilitaria era condotta da un uomo (classe 1964) originario e residente a Villesse. D.M. le sue iniziali, le stesse dell’altro automobilista coinvolto.
Lo scontro, in sè, si è verificato seguendo quella che è una dinamica classica degli incidenti stradali. Peraltro, fanno sapere i carabinieri, entrambi gli automobilisti sono rimasti quasi illesi. È a seguito dell’impatto che sono stati coinvolti i due pakistani che, come quotidianamente accade ormai da parecchi anni, stavano camminando sul ciglio della strada lungo la strada regionale. La Golf, dopo essere entrata in collisione con la Polo, è stata “spedita” contro un palo della segnaletica e ha colpito i due immigrati che stavano rientrando al Cara di Gradisca d’Isonzo.
La peggio l’ha avuta un pakistano classe 1997 (Y.F. le sue iniziali) che ha rimediato diversi traumi. «È rimasto sempre cosciente e non è in pericolo di vita», fanno sapere i militari dell’Arma. Comunque, è stato trasportato al Santa Maria della Misericordia di Udine per effettuare tutti gli approfondimenti diagnostici necessari. Assieme a lui c’era Q.E.A., sempre di nazionalità pakistana, che viste le lesioni più lievi è stato portato al San Giovanni di Dio. Sul posto il personale medico e sanitario dell’ormai ex 118, i carabinieri e la polizia locale che si è occupata della viabilità, trattandosi di una strada ad alta percorrenza. «All’origine potrebbe essere una mancata precedenza. I due migranti stavano camminando al ciglio dela strada», aggiungono i carabinieri di Gradisca che hanno effettuato tutti i rilievi di rito. Dovrebbe essersi trattato del primo incidente stradale in assoluto che ha visto coinvolti richiedenti-asilo.
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