Inversione a “U” fatale, due anni e patente sospesa

LIGNANO Due anni di reclusione (con la condizionale) e sospensione della patente per 4 anni. È il pronunciamento del gup Daniele Faleschini al termine dell’udienza di ieri celebrata con rito

LIGNANO

Due anni di reclusione (con la condizionale) e sospensione della patente per 4 anni. È il pronunciamento del gup Daniele Faleschini al termine dell’udienza di ieri celebrata con rito abbreviato nei confronti di Giordano Serafini 66enne di Lignano rappresentato ieri in aula dagli avvocati di fiducia Carlo Monai e Giuseppe Nais. I fatti risalgono al 17 luglio 2010 quando sulla Sr354 di Lignano il 41enne Alessandro Zaramella di Latisana perse la vita in un incidente . Serafini era alla guida della Citroen C3 e, ha spiegato la pubblica accusa rappresentata dal sostituto procuratore Marco Panzeri, avrebbe compiuto un’inversione a “U” nonostante l’intenso traffico e la presenza della doppia linea continua mentre, nella stessa direzione di marcia, sopraggiungeva Zaramella in sella a una Honda 600. Un impatto in seguito al quale il 41enne è spirato. La difesa aveva chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto o il minimo della pena adducendo un concorso di colpa da parte del motociclista il quale avrebbe condotto la moto a velocità molto superiore ai 70 km/h previsti dal limite, circostanza che Monai ha chiesto di inserire nelle motivazioni. I familiari, intanto, si sono rivolti allo studio di Giesse Gestione Sinistri di Portogruaro per la vertenza di risarcimento danni alla compagnia di assicurazione del responsabile civile.(a.c.)

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