Infarto in ufficio, muore a 35 anni

Gianluca Gobbi di Tarcento stava lavorando nella sede di Insiel Mercato di viale Tricesimo: il malore davanti ai colleghi

TARCENTO. Si è accasciato all’improvviso, mentre stava lavorando alla sua postazione computer. Un malore improvviso ha portato via Gianluca Gobbi, 35 anni, programmatore informatico originario di Tarcento e dipendente della Tech Friuli di Tavagnacco. Ieri, come spesso era accaduto negli ultimi anni, si trovava negli uffici della Insiel Mercato di viale Tricesimo per lavorare a un progetto. Inutili i tentativi dei colleghi, che hanno provato a rianimarlo in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Il malore

Gianluca si era recato regolarmente a lavorare ieri mattina nella sede udinese di Insiel Mercato, azienda acquistata all’inizio dello scorso anno dal colosso dell’Itc Gpi, che si occupa della costruzione di reti informatiche in particolare per la pubblica amministrazione. Gobbi era un collaboratore esterno, da otto anni dipendente di una ditta informatica di Tavagnacco.

All’improvviso, attorno a mezzogiorno e mezza, si è improvvisamente accasciato. Subito sono intervenuti i colleghi addetti al primo soccorso, che hanno tentato di prestare le prime cure a Gianluca. Poi, nell’arco di pochi minuti, in viale Tricesimo sono giunte due automediche: gli operatori del 118 hanno a lungo tentato di rianimare il giovane, senza che lo stesso riprendesse conoscenza.

Sul posto sono arrivati i carabinieri del Radiomobile di Udine per i rilievi di legge. Poco dopo, da Tarcento, sono giunti i genitori di Gianluca. Sotto choc i colleghi. La Procura disporrà accertamenti sul decesso. Secondo alcune testimonianze, il giovane soffriva di disturbi cardiaci.

Il cordoglio dei colleghi

«È stato davvero un brutto colpo. Brutto e inaspettato». Norma Cercone, amministratrice unica della Tech Friuli di Tavagnacco, fatica a trovare le parole per commentare l’improvvisa morte del trentenne: «Lavorava con noi da otto anni come sviluppatore e programmatore informatico. Noi abbiamo diversi appalti e collaboriamo da anni con Insiel Mercato: a Gianluca capitava spesso di lavorare distaccato nella loro sede, negli uffici di viale Tricesimo». Era un dipendente modello, il ragazzo di Tarcento: «Tranquillo, ben voluto da tutti, a modo: era un gran bravo ragazzo», conclude Cercone.

La notizia ha raggiunto nell’arco di pochi minuti anche i vertici della Insiel Mercato, dove ieri Gianluca si trovava a operare. «Collaborava con la nostra azienda da diversi anni – hanno ricordato ieri sera dal quartier generale della spa –. È un evento drammatico e imprevedibile, che ci ha colpito molto. Ora vedremo cosa possiamo fare per confortare e aiutare la famiglia».

La passione per la musica

Nato nel novembre del 1982, Gianluca era figlio unico. Lascia nel dolore la mamma Claudia, il papà Giancarlo e la fidanzata Micol.

Diplomatosi al Copernico, si è poi laureato in Informatica, prima di intraprendere la carriera di programmatore alla Tech Friuli di Tavagnacco. Era un appassionato musicista: con gli amici Christian, Nicolas, Giovanni e Mauro aveva fondato gli Handful of Dust, band di alternative metal che si è tolta la soddisfazione di incidere diversi dischi e di calcare i palchi della regione e del Nordest. Il trentenne tarcentino era voce e basso del gruppo.

(ha collaborato

Piero Cargnelutti)

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