Incidente con la Vespa, muore a 52 anni a Nave

Il pensionato Sergio Stinat, di Sarone, ha perso il controllo del mezzo in una curva ed è finito in un fossato nel Pordenonese

FOTO MISSINATO - INCIDENTE A NAVE
FOTO MISSINATO - INCIDENTE A NAVE

FONTANAFREDDA. Ennesima vittima della strada ieri sera a Nave. In via Deciani, attorno alle 19.20, ha perduto la vita Sergio Stinat, pensionato di Sarone. Il 52enne procedeva dal centro della frazione di Fontanafredda in direzione di Fiaschetti quando, per ragioni non chiarite, ha improvvisamente perso il controllo della sua datata Vespa Piaggio finendo in un fossato. L’uomo è morto sul colpo. A nulla, infatti, è servito l’intervento del personale del 118 allertato dai residenti, i quali non sanno dare una spiegazione all’accaduto.

Stinat è uscito di strada in una curva a destra che apparentemente non presenta difficoltà. Sull’asfalto, in prossimità della svolta dolce che porta fuori dall’abitato di Nave, non sono rimasti segni di frenata. Forse un malore, forse una fatale distrazione, forse l’abbaglio del sole al tramonto gli sono costati la vita. Nell’impatto con il terreno erboso e la staccionata di cemento, a rafforzo di una stradina interpoderale, Stinat ha perduto il casco, rotolato in centro strada come un mazzo di fiori adagiato. L’uomo, che qualche tempo fa aveva subito un delicato intervento chirurgico alla testa, era molto conosciuto e stimato tanto a Nave quanto a Sarone. A Nave era solito frequentare i bar e intrattenersi con gli amici, come presumibilmente aveva fatto anche ieri sera, prima di riprendere la strada di casa per cenare con la famiglia. A Sarone, dove abitava in via della Montagna, poi, non c’era persona che non lo conoscesse.

Dopo essere andato in pensione, infatti, Stinat, che aveva lavorato anche alla Furlan impianti di Sacile, aveva continuato a rendersi utile alla comunità. Come passatempo, aveva preso a sbarcare il lunario, mettendosi a disposizione per piccoli lavori da idraulico a domicilio. Riparazioni, piccole sostituzioni, interventi che non richiedessero l’intervento dello “specialista” gli erano chieste, di tanto in tanto, dai compaesani. La famiglia Stinat, inoltre, è un punto di riferimento per la piccola frazione canevese. La madre di Sergio, anche dopo avere perduto il marito poliziotto, ha proseguito nella gestione, tuttora condotta, del bar con edicola in centro a Sarone.

Sergio Stinat lascia la moglie e un figlio, Thomas, che sono accorsi in via Deciani sperando di riabbracciare ancora una volta il loro familiare. Sul posto, tuttavia, sanitari, forze dell’ordine e carro attrezzi, nonostante l’imprudenza degli automobilisti di passaggio, stavano già avviando le meste operazioni di rito.

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