Incendio nell’asilo: allarme rientrato I bambini in aula

SESTO AL REGHENA. Principio di incendio all’asilo Italica spes di Sesto al Reghena: i bambini ieri hanno potuto svolgere regolarmente l’attività didattica, dopo l’episodio verificatosi mercoledì mattina, prima che gli alunni entrassero nelle aule. Non è ancora stata effettuata una stima, ma i danni non dovrebbero essere ingenti. All’interno, infatti, le fiamme non hanno provocato conseguenze, mentre esternamente è stata interessata una parete dell’ampiezza di circa 8 metri. Nei prossimi giorni le assicuazioni avvieranno le procedura del caso, nell’ottica, in primo luogo, di stabilire con esattezza la causa del rogo. L’asilo è frequentato da cinquanta bambini: quaranta sono iscritti alla materna, dieci al nido. Inaugurato circa dieci anni fa, è il più grande tra quelli presenti nel comune. Attualmente è interessato da lavori di impermeabilizzazione delle terrazze attraverso la posa di guaine: è molto probabile che la scintilla dalla quale si è propagato il modesto incendio sia partita durante questa operazione. L’impresa che sta eseguendo i lavori, con un’esperienza pluridecennale del settore, è dispiaciuta per l’accaduto. L’aspetto più importante, in ogni caso, è che si siano evitate conseguenze per le persone.
Come detto, mercoledì mattina le fiamme sono divampate prima che i bambini entrassero nelle aule: l’episodio, infatti, si è verificato prima delle 8, quando gli alunni erano all’esterno dell’asilo con i genitori in attesa di accedere alla struttura. Come avvenuto mercoledì, anche nella giornata di ieri il sindaco Marcello Del Zotto ha seguito la situazione. Un quadro rientrato appunto alla normalità, in considerazione del fatto che i bimbi hanno potuto svolgere regolarmente lezione. Sul posto, mercoledì mattina, erano intervenuti i vigili del fuoco, i quali in poche ore avevano risolto la situazione. Per garantire la massima sicurezza, oltre che per consentire ai pompieri di operare nel modo migliore possibile, era stata presa la decisione di far tornare a casa gli alunni. —
M.P.
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