Incendio alla Zanette Danni per un milione

SACILE. Un milione di euro di danni, un dipendente con un principio di intossicazione e mille 500 metri quadrati di azienda distrutti dalle fiamme. E’ il bilancio provvisorio del vasto incendio che è divampato ieri mattina, intorno alle 4, nel magazzino esterno dell’azienda Zanette prefabbricati srl a Sacile, in viale della Repubblica 150. Una telefonata al 112 ha dato l’allarme. Le fiamme hanno in poco tempo avvolto la struttura terminale del deposito, dove sono stoccate le tubature, rischiando di coinvolgere anche gli edifici e le abitazioni vicine sulla Pontebbana. I vigili del fuoco sono riusciti ad evitare il peggio con un intervento massiccio di 12 mezzi arrivati da Pordenone, Maniago, San Vito al Tagliamento, Conegliano. Una ventina di pompieri ha impiegato due ore per spegnere le fiamme e sono andati avanti fino alle 11 per bonificare l’area. Con il nucleo Nbcr che ha scongiurato la presenza di sostanze nocive nell’aria a fronte del materiale che era stoccato all’interno.
I danni. E’ sotto sequestro e inagibile l’area aggredita dal fuoco. Invece, è ripresa l’attività nei reparti risparmiati dalle fiamme nel magazzino interno, con la parte espositiva e gli uffici. Un dipendente che alloggia con la compagna in una casa annessa al perimetro del deposito si è sentito male con sintomi di lieve intossicazione. E’ stato accompagnato in ospedale civile a Pordenone e poi dimesso, ieri, dopo gli accertamenti sanitari. I carabinieri di Sacile, coordinati dal capitano Pierluigi Grosseto, hanno avviato le indagini sulle cause del rogo e non è esclusa l’ipotesi di dolo.
Il dubbio. E’ quello, per l’appunto, dell’origine dolosa. Le indagini sono in corso: i rilievi-tampone dei tecnici della sezione investigativa scientifica accerteranno l’eventuale presenza di idrocarburi o altro. L’origine dolosa del rogo potrebbe essere comprovata dalle tracce di liquido infiammabile: l’area è stata setacciata palmo a palmo. Il condizionale è d’obbligo: allo stato attuale, sono supposizioni. Le fiamme hanno avvolto la struttura di stoccaggio, distruggendola e rendendola inagibile: il sospetto è di un atto premeditato di sabotaggio. Il rogo ha minacciato di estendersi agli altri magazzini e rustici vicini e alle abitazioni, ma i pompieri hanno subito preso il controllo della situazione grazie all’utilizzo di autobotti con cui è stato circoscritto.
L’azienda. Zanette-group è una ditta storica e leader a Sacile, con 80 dipendenti. Il gruppo si diversifica in arredo-bagno, con lo show-room al civico 150 di viale della Repubblica, e il magazzino per l’edilizia sul retro. Poi, Zanette edilizia e altri due settori energy e prefabbricati con il quartiere generale a Vigonovo. Il Gruppo Zanette, negli anni, ha intrapreso la strada della specializzazione e si è proposto sul mercato con tre differenti tipologie di offerta. Edilizia, energia con commercializzazione e progettazione impianti di riscaldamento elettrico radiante, domotica e fotovoltaico, poi prefabbricati per edifici industriali. Le cause e la dinamica dell’incendio di ieri, rimangono in fase di accertamento da parte dei carabinieri.
Chiara Benotti
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