Incendio alla Roncadin, al lavoro dopo quattro giorni. Il fondatore: "Come il sisma, siamo ripartiti subito"

L'incendio ha gravemente danneggiato le quattro linee produttive dell'azienda di Meduno, colosso mondiale di pizze surgelate

La Roncadin di Meduno in fiamme

PORDENONE. È ripartita stamani all'alba, martedì 27 settembre, quattro giorni dopo l'incendio che ha gravemente danneggiato lo stabilimento distruggendo quattro linee produttive, la produzione alla Roncadin di Meduno, colosso mondiale nella produzione di pizze surgelate.

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Nello stabilimento sono state condotte le prove tecniche che hanno dato esito positivo e stamani gli operai hanno cominciato a preparare gli impasti, pronti a diventare pizze surgelate grazie alla completa operatività di due line (la 5 e la 6), rimaste completamente intatte.

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«Da oggi - spiega l'amministratore delegato Dario Roncadin - i lavoratori saranno in azienda 7 giorni su 7. Oggi la produzione sarà di 237mila pizze, volume che sarà incrementato progressivamente per andare a regime con la capacità settimanale precedente l'incendio, che superava i due milioni di pizze al giorno».

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«Quanto accaduto mi ricorda il terremoto del 1976: friulani che non si lasciano abbattere dalle disgrazie e ripartono senza perdere un solo minuto. Grazie a tutti», ha affermato Edoardo Roncadin, fondatore dell'azienda.

«Sono stati fantastici e sinceramente non mi sarei mai aspettato di farcela in soli quattro giorni mentre lo stabilimento bruciava - ha aggiunto Roncadin - siamo ripartiti e lavoreremo sette giorni su sette, notte e giorno, fino a Natale. Senza questa straordinaria solidarietà e disponibilità incondizionata non avremmo potuto nemmeno ipotizzare ciò che adesso e realtà». Lo stabilimento conta su 540 addetti.

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