Inaugurata la Casa per l’autismo
Tavagnacco: il centro diurno dedicato a San Luigi Scrosoppi. Serracchiani: riforma e lavoro di squadra

Udine 23 settembre 2017 nuovo centro autismo inaugurazione Foto Press Massimo Turco
TAVAGNACCO . «Chiedere per ridare. Senza nessun guadagno, solo per il bene dei ragazzi»: le lacrime non scendono, si limitano a velare gli occhi.
C’è tanta emozione, ma soprattutto tanto orgoglio nella voce di Elena Bulfone, presidente di Progettoautismo Fvg onlus e padrona di casa nel giorno dell’inaugurazione del centro diurno “Home special home”.
La casa per l’autismo realizzata con il contributo economico della Regione e di numerosi partner privati (fra i quali Unicredit e Universiis soc coop) ha aperto le sue porte per festeggiare il secondo importante traguardo raggiunto dopo l’acquisizione dello stabile.
In cosa consiste la struttura oggi? Per dare risposta alle esigenze di tutte le persone con autismo, l’associazione ha creato uno spazio con laboratori abilitativi, una sala polivalente, un atelier artistico, una palestra, un centro convegni, una sala musica, una mensa e una cucina per i laboratori, spazi relax per i genitori.
Il centro sarà completato con la realizzazione di gruppi di appartamento (i lavori, già finanziati dalla Regione, partiranno in ottobre). «Ci tenevo molto che questa struttura fosse intitolata a San Luigi Scrosoppi, il santo friulano della carità che si dedicò all’assistenza professionale e all’educazione degli ultimi – spiega Bulfone, prima di passare la parola a monsignor Genero e a don Carlo della parrocchia di san Marco per la benedizione –. È la persona che più mi ha ispirato».
Lo straordinario percorso dell’associazione – illustrato da Enrico Baisero – è stato celebrato da tanti amici (anche la Gsa basket con coach Lardo) e da molte autorità. Tra gli altri l’assessore regionale alla salute, Maria Sandra Telesca, il presidente del consiglio regionale, Franco Iacop, il sindaco di Tavagnacco, Gianluca Maiarelli, il neoeletto presidente del Forum italiano della disabilità, Vincenzo Zoccano («Dove vive bene una persona con disabilità vivono bene tutti»).
«Questa giornata è una boccata d’ossigeno, ma mi chiedo perché non ci siamo arrivati anni fa – ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani –. Prima della riforma sanitaria, ingessati agli ospedali, le risposte a queste esigenze non trovavano spazio. Ringrazio l’assessore Telesca e chi ha creato tutto questo: senza il volontariato, l’aggregazione e il lavoro di squadra delle famiglie nulla sarebbe riuscito».
L’associazione conta oltre 200 famiglie da tutto il Fvg con un caro affetto da sindrome autistica, disturbi pervasivi dello sviluppo o sindrome di Asperger. Ci sono più di 60 volontari tra servizio civile, genitori e amici. I progetti in convenzione con l’Azienda sanitaria sono dedicati a ragazzi e adulti, ma sono previsti anche servizi per i bimbi.
L’ultima novità: è stato da poco avviato il Tavolo sull’autismo. «Chiunque guiderà la Regione spero non getti via il bambino con l’acqua calda: il percorso va continuato e implementato – conclude Bulfone –. Progetto autismo ha uno staff e un’anima: edifici e progetti non servono a nulla se non si agisce con impegno, amore e volontà. I nostri ragazzi sono una risorsa, meritano una vita meravigliosa».
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