Inaugurata a Udine la statua dedicata allo scrittore Carlo Sgorlon
L’onore di togliere il velo che copriva la statua di Carlo Sgorlon è toccato alla più piccola della famiglia, la pronipote 14enne Azzurra Sgorlon, l’emozione di ritrovare lo scrittore a due passi dalla “sua” biblioteca invece è stata condivisa da tutti i presenti e poi dai tanti passanti che, in attesa della targa, lo hanno riconosciuto e si sono fermati per un selfie. Un lungo applauso ha salutato l’opera dello scultore Calogero Condello voluta dal Comune di Udine per ricordare l’intellettuale friulano. «Abbiamo ritenuto fosse giusto dedicare una statua a Sgorlon – ha sottolineato il sindaco Pietro Fontanini – che era un grande romanziere e ha scritto molti libri, qualcuno anche in friulano, attraverso i quali ha lasciato trasparire l’amore per la sua terra. Sgorlon sentiva le sue radici e ha frequentato in modo assiduo la biblioteca Joppi perché amava documentarsi prima di scrivere per cui passava molte ore a leggere e studiare. È uno scrittore noto in tutto il mondo che ha vinto moltissimi premi e riconoscimenti e ha contribuito a far conoscere anche il Friuli con le sue opere. Noi – ha aggiunto – siamo orgogliosi di ricordarlo e io voglio invitare tutti a leggere i suoi romanzi». (videoproduzioni Petrussi)
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto