In via Riccardo di Giusto crescono i genietti campioni di matematica



Da via Riccardo di Giusto a Roma per inseguire un piccolo sogno fatto di numeri e di calcoli matematici. Dopo aver superato le fasi locali del concorso nazionale “Matematica per tutti”, ora Giorgio Trevisan, Youssef Kabine, di origini marocchine, l’algerino Elias Boulgriet e Fatima Braidic, di etnia rom, sono pronti, carichi di adrenalina, a partire per la fase finale del progetto, nella Capitale. La squadretta multietnica di undicenni – in una classe formata da undici elementi in totale, di cui uno solo, Giorgio, è italiano - con la passione per la matematica proviene dalla prima media della scuola Bellavitis, in via XXV Aprile.

«La scuola ha deciso di iscriversi a questo concorso per dare la possibilità ai ragazzini di mettersi alla prova – spiega la professoressa di matematica e scienze, Roberta Bruno –. A fine febbraio si è svolta, in classe, la fase locale; vi hanno partecipato due squadre da quattro: una di queste è riuscita a rispondere a più della metà delle domande e ha conquistato l’accesso all’ultima fase, quella al parco a tema Cinecittà World, in programma il 5 e 6 aprile».

Su 520 squadre partecipanti in tutta Italia, il gruppetto di studenti di via Riccardo è rientrato tra gli oltre 90 ammessi. Il concorso, organizzata da Tokalon Matematica in collaborazione con Cinecittà World e Creativamente, permetterà loro di mettersi in gioco ancora una volta, prima in semifinale (con una serie di giochi da tavolo di contenuto matematico) e poi eventualmente in finale, dove la sfida si baserà sul calcolo mentale.

«I bambini sono al settimo cielo, non vedono l’ora di partire – aggiunge la docente, che accompagnerà i ragazzi nella trasferta –. E anche io sono stupita positivamente. Dagli allenamenti svolti dalla squadra in queste settimane si vedeva che avevano voglia di fare bene: sono studenti che hanno voglia di applicarsi e hanno portato a casa il risultato».

Per la professoressa questo piccolo successo rappresenta un momento importante per la scuola che, accogliendo un’utenza particolare, segnata da problematiche diverse, ha modo di dimostrare la faccia positiva della medaglia. «Il quartiere è spesso raccontato per le sue difficoltà – conclude Bruno –, ma credo sia giusto sottolineare anche quanto di buono viene fatto».

“Matematica per tutti” è una proposta didattica, promossa come detto da Tokalon, che un docente può sperimentare con l’intera classe, un concorso nazionale rivolto agli studenti della scuola primaria (quarto e quinto anno), della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado (primo e secondo anno). —





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