In spiaggia e sugli sci Pasquetta sotto il sole

La tradizionale scampagnata di Pasquetta non tramonta mai. Dai monti al mare, ieri, migliaia di famiglie hanno rinnovato l’appuntamento con la grigliata, la passeggiata in spiaggia, l’ultima sciata, la gita fuori porta e anche con le inevitabili code sulle strade regionali e comunali. Qualche intasamento è stato registrato anche in autostrada soprattutto nei tratti interessati dai cantieri, tra Villesse e lo svincolo Palmanova- Tarvisio e a ridosso di San Giorgio di Nogaro.
Iniziamo dalle condizioni meteo che, a differenza dei giorni scorsi, hanno favorito la presenza dei friulani e non solo, tanti i veneti, austriaci e persone arrivate da diverse località italiane, in spiaggia. Presenza che hanno fatto ben sperare gli operatori della località balneare. Enrico Guerin, il rappresentante dell’Ascom locale, si è detto fiducioso proprio perché il bilancio di ieri è andato al disopra delle aspettative. Il 15-20 per cento delle stanze degli alberghi erano state aperte e sono andate a ruba. Lo stesso vale per gli appartamenti messi a disposizione del popolo del mare che, complici le temperature gradevoli, ha trascorso la giornata sotto il sole e affollando i locali aperti. E con l’arrivo dei turisti la viabilità è andata in tilt: a metà pomeriggio si sono formate lunghe code in ingresso e in uscita dalla località balneare.
Analoga la situazione in montagna. Nel Tarvisiano, sulle piste Lussari-Florianca e Di Prampero sembrava di essere in pieno inverno. Alle 9 davanti alla partenza della cabinovia c’erano già le prime code. Qualcuno è salito al Santuario anche per seguire la messa delle 12, accompagnata dal coro maschile di Camporosso. La telecabina del Lussari archivia una stagione che non si vedeva da anni e si prepara a riaprire l’1 giugno. Nella vicina Sella Nevea, invece, la stagione dello sci continuerà fino al 25 aprile.
Pienone pure nelle città patrimonio Unesco. A Cividale il gioco del Truc è tornato a incantare piccoli e grandi: sia nella giornata di Pasqua che in quella di ieri il gioco delle uova sode, tradizione remotissima e racchiusa entro il perimetro della città ducale e della sua immediata periferia, ha fatto il pieno di pubblico. Tutti i catini di sabbia allestiti in centro per il lancio degli ovetti di gallina decorati sono stati frequentatissimi, fino a sera. È solo grazie a quei cividalesi appassionati che “sacrificano” la festività prima per predisporre i truc e poi per dirigere il gioco, spiegandone le regole ai partecipanti, che la curiosa e suggestiva consuetudine perdura.
Folla di gente anche sui bastioni a Palmanova. Migliaia di persone hanno scelto la città stellata per trascorrere il lunedì dell’Angelo. Sulla spianata napoleonica in moltissimi si sono organizzati per pic nic sull’erba o grigliate con gli amici. C’è chi invece ha approfittato del punto gastronomico organizzato in loco. Le associazioni e il Comune hanno predisposto campetti da calcio, da pallavolo, percorsi a labirinto, aquiloni da far volare in cielo, visite alle gallerie, passeggiate a piedi e in bici alla scoperta della città fortezza. Non sono mancati i tradizionali giri in carrozza. E a chi ha preferito perdersi nelle strade della città stellata, Palmanova si è presentata con il mercato tradizionale, le bancarelle dell’hobbistica, gli stand dell’antiquariato, i giochi e i bar del centro affollati di gente. Altrettanto gettonate le altre iniziative organizzate in tutto il Friuli.
(Hanno collaborato Lucia Aviani, Monica Del Mondo e Giancarlo Martina)
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