In sei nel locale, la polizia chiude il bar Eden: sanzionati titolare e clienti

PORDENONE. Passando davanti al locale, sembrava che il bar fosse chiuso. Ma lo strano via vai della mattina ha insospettito i residenti della zona che hanno chiamato la polizia.

E il controllo sul posto ha svelato l’illecito: porta chiusa, ma all’interno del sei clienti che stavano tranquillamente consumando come nulla fosse. A seguito del controllo, il questore Marco Odorisio ha così disposto la chiusura per cinque giorni del bar Eden, all’angolo tra viale Grigolletti e via Maniago.

La segnalazione è arrivata alla sala operativa della Questura poco prima delle 20. Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo anticovid, sono stati inviati sul posto due equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico–Squadra volante.

Gli agenti sono arrivati sul posto e, a una verificata esterna, hanno notato che l’ingresso del bar, su viale Grigoletti, risultava effettivamente chiuso. Su via Maniago, però, c’era l’imgresso secondario. I poliziotti sono entrati e si sono trovati davanti, oltre al titolare, sei clienti intenti a consumare delle ordinazioni.

Riscontrata, quindi, la violazione delle normative in materia anticovid gli agenti hanno sanzionato titolare e clienti con una multa di 400 euro prevista dal decreto legislativo del 25 marzo 2019. Il locale inoltre è stato chiuso per 5 giorni, sempre secondo il dettato normativo.

I controlli delle forze dell’ordine proseguono per fare rispettare le limitazioni stabilite nella zona rossa. I locali pubblici, in particolare, possono vendere solamente da asporto, non è consentita la consumazione all’interno e nemmeno nelle immediate vicinanze. Talvolta – come nel caso di ieri – il lavoro delle forze dell’ordine è aiutato dalla segnalazione dei cittadini.

Da quando è stata istituita nuovamente la zona rossa, si tratta del primo locale chiuso in città per mancato rispetto delle regole. In generale, pur nelle difficoltà che le restrizioni comportano per le attività economiche, il comportamento dei pubblici esercenti dimostra serietà e rispetto delle regole in una situazione ancora critica per la salute delle persone. —

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