In bici fino a Cividale: l’impresa di un 99enne

SAN GIORGIO DI NOGARO Novantanovenne in bicicletta da San Giorgio di Nogaro a Cividale del Friuli, per assistere alla messa dell’amico parroco. Adelio Cargnelutti, classe 1912, aveva infatti...

SAN GIORGIO DI NOGARO

Novantanovenne in bicicletta da San Giorgio di Nogaro a Cividale del Friuli, per assistere alla messa dell’amico parroco. Adelio Cargnelutti, classe 1912, aveva infatti promesso a monsignor don Livio Carlino, parroco di San Giorgio fino a settembre 2010, che l’avrebbe raggiunto in bici in quel di Cividale, la nuova sede a cui è stato destinato l’amico prete. Il giorno di Ferragosto, alle sette del mattino, è partito con la sua bicicletta, per “conquistare” l’agognata meta, riuscendo a raggiungere Cividale in poche ore. Adelio, di carattere ferreo e deciso, ha rifiutato durante il viaggio di ristorarsi, avendo come fine l’accedere al sacramento della comunione nella cittadina ducale, per la quale si deve mantenere il digiuno di almeno un’ora. Quale sorpresa per don Livio, che lo ha salutato e accolto con affetto, quando Adelio ha varcato la porta della sagrestia, dopo la celebrazione eucaristica: ma soprattutto il monsignore è rimasto colpito al racconto della “gita” in bicicletta per raggiungerlo a Cividale. Don Livio, prima di intrattenersi amichevolmente in dialogo con l’amico ciclista, gli ha spiegato dettagliatamente i lavori in corso nel Duomo della cittadina ducale, riscuotendo grande interesse da parte di Adelio. Certamente con questo exploit, Cargnelutti, ha dimostrato a parenti, amici e conoscenti, di poter facilmente raggiungere, “in bicicletta”, il traguardo dei cento anni. Adelio Cargnelutti, sposato con quattro figli, fino a 60 anni è stato macchinista ferroviario, successivamente ha avviato un’attività di elettrotecnico ( fino pochi anni fa). Umberto Cargnelutti e Veneranda Manzan (vissuta fino a 99 anni), capostipiti della famiglia hanno avuto 14 figli di cui 9 molto longevi, tanto che l’Università di Bologna, alcuni anni fa, ha studiato questo fenomeno di longevità. Oggi, sono ancora in vita: Duilio 97enne, Orfa 98enne e Adelio 99enne. Ottavio è mancato circa due mesi fa a 101 anni; gli altri sono decuduti tutti tra gli 80 e i 100 anni di età.

Francesca Artico

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto