«In 8 anni quattro allagamenti: ora basta»

PASIANO. A Rivarotta di Pasiano, un’abitazione in via Chiesa allagata per la quarta volta in otto anni: «Viviamo con l’ansia ad ogni pioggia. Il Comune e la Provincia devono fare qualcosa». Esasperati, i proprietari denunciano la mancanza di manutenzione e pulizia della rete fognaria e scrivono al Comune di Pasiano e alla Provincia di Pordenone esortandoli a prendere in mano la situazione.
L’ultimo allagamento è conseguente al temporale che tra sabato 27 e domenica 28 aprile ha colpito numerose abitazioni a Ghirano di Prata e diverse case a Rivarotta e Visinale di Pasiano. Non tutti hanno chiesto l’aiuto della protezione civile.
«Mi sono accorta che l’acqua era entrata in casa soltanto verso le due di notte – racconta la residente in via Chiesa che ha scritto a Comune e Provincia –. Ormai c’era solo da aspettare che l’acqua si ritirasse per cominciare a pulire, era inutile chiamare la protezione civile. So che non l’hanno fatto neanche i coniugi anziani della casa dopo la mia, sempre in via Chiesa, a cui è entrata l’acqua in casa, e nemmeno i residenti in via Calle, che hanno avuto lo stesso problema».
Racconta la signora: «Quella notte, verso le 22 si è scatenato un forte temporale, ma non c’era alcun allerta. Verso le 23 aveva smesso di piovere, ed ero a dormire al piano superiore. Verso le 2 mi sono svegliata e mi sono accorta che era saltata la corrente. Sono scesa al pianterreno: quando ho messo il piede sull’ultimo gradino ho sentito l’acqua. Sul pavimento ce n’erano una quindicina di centimetri».
Notevoli i danni: muri inzuppati d’acqua, così come le porte in legno, e collegamenti elettrici saltati, compromettendo i vari elettrodomestici. «Abbiamo portato su divani, tappeti e tutto quello che si poteva salvare. Lentamente l’acqua è scesa e abbiamo cominciato a pulire. A distanza di dieci giorni, i muri hanno ancora la malta che si scrosta fino a 20 centimetri da terra e le porte fanno fatica a chiudersi. Dopo l’alluvione del 2010, avevamo finito tutti i lavori a luglio dell’anno scorso. Ora siamo punto e a capo».
La situazione è insostenibile, e la signora assieme al marito ha inviato una lettera alle istituzioni: «Secondo noi, il problema nasce dalla mancanza di pulizia e manutenzione delle fognature. Non avevamo mai avuto problemi fino a pochi anni fa. Se il Comune non chiederà la calamità naturale come a Ghirano, ci arrangeremo con i danni, ma che almeno le istituzioni pensino a risolvere una volta per tutte il problema: pretendiamo di non avere più l’acqua in casa ogni volta che piove un po’ di più!».
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