Imprenditoria in lutto per Daniela De Zorzi

Il mondo dell’imprenditoria è in lutto per la scomparsa di Daniela De Zorzi, l’ex moglie di Renzo Altan, il fondatore e titolare dell’omonima azienda di prefabbricati con sede a Ramuscello di Sesto al Reghena, mancato due anni fa.
La De Zorzi, che aveva 53 anni, si è spenta sabato a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente che si è verificato sulla regionale tra Grado e Aquileia intorno alle 18.
Per i rilievi dell’incidente è intervenuta la polizia stradale di Gorizia. Da una prima ricostruzione sembra che la De Zorzi, che viaggiava in sella al suo scooter, abbia urtato un’automobile che procedeva nella sua stessa direzione (cioè da Grado, dove la donna aveva trascorso la giornata al mare, verso Aquileia) ma stava per svoltare a sinistra, nel parcheggio del ristorante “Ai Due leoni”. La donna non è riuscita a evitare l’impatto e nonostante il pronto intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarla per circa un’ora, è spirata poco dopo l’arrivo all’ospedale di Palmanova.
Lascia le sorelle Gabriella e Antonella e i figli Davide e Andrea, entrambi impegnati nell’azienda. Nata a Gorizia, dove ha trascorso tutta l’adolescenza distinguendosi anche come sportiva nella pallavolo goriziana (la sua ultima passione era però il tennis che amava praticare per tenersi in forma), Daniela si era trasferita a Udine (dove era tornata a vivere da una decina di anni) e, con il marito, a San Vito al Tagliamento.
Anche dopo essere diventata mamma a 25 anni, non ha mai smesso di lavorare per il gruppo Altan (noto tra le altre cose per la realizzazione del Sincrotrone a Trieste e del polo tecnologico a Pordenone, ma anche per l’impegno nel post terremoto in particolare con la ricostruzione delle scuole medie di Paluzza) affiancando il marito e poi i figli nella conduzione dell’azienda.
Oltre a essersi dedicata alla famiglia e al lavoro con grande passione, amava viaggiare e appena poteva prendersi una pausa andava alla scoperta di nuove culture. In attesa del nulla osta alla sepoltura da parte della Procura della Repubblica, che potrebbe arrivare già nella giornata di oggi, i familiari hanno deciso di celebrare le esequie a Gorizia dove sarà anche tumulata la salma.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto