Imprenditore morto, il dolore di amici e conoscenti

SAN QUIRINO. Ha destato profondo cordoglio a San Quirino la notizia della morte di Ugo Sandre, l'imprenditore 51enne trovato privo di vita venerdì, nel capannone in disuso della Ecosol Friuli in via...

SAN QUIRINO. Ha destato profondo cordoglio a San Quirino la notizia della morte di Ugo Sandre, l'imprenditore 51enne trovato privo di vita venerdì, nel capannone in disuso della Ecosol Friuli in via Rojata, nella zona industriale, dove aveva anche il suo appartamento. Ieri la sua compagna ha contattato il sindaco Gianni Giugovaz per ringraziarlo delle parole di stima espresse nei confronti del suo compagno sulle pagine del Messaggero Veneto. «Era profondamente scossa – ha detto il primo cittadino - L’ultima volta che ha visto il suo compagno era stata all'ora di pranzo di venerdì. Sono immensamente dispiaciuto, conoscevo Sandre, era una persona forte». Ora si attende il nulla osta della Procura per i funerali, che saranno celebrati quasi certamente nei prossimi giorni.Affranti per la scomparsa i numerosi amici e conoscenti, che si sono stretti attorno ai familiari.

Originario di Conegliano e residente a San Quirino dal 2009, Ugo Sandre, avrebbe compiuto 52 anni il 3 aprile. Era lo storico titolare della Ecosol Friuli di San Quirino, specializzata nel trattamento di rifiuti plastici. Nel 2010 l’azienda era finita sotto inchiesta per un presunto traffico di rifiuti non pericolosi in Cina. Dopo quella vicenda giudiziaria l’imprenditore non si era arreso. Di recente aveva trasferito la sede dell’azienda a Montereale Valcellina, dove tuttora operava. Intratteneva relazioni commerciali sopratutto con la Cina, grazie anche alla sua compagna, di madrelingua cinese. Aveva dedicato una vita al lavoro, ma aveva voluto partecipare anche alla vita sociale del paese, sponsorizzando lo scorso anno le magliette dei ragazzi che giocano a calcio, sport di cui era appassionato.

Erano le 18 di venerdì quand’era stato lanciato l’allarme. Vani i soccorsi dell’équipe medica del 118, per l’imprenditore 51enne non c’era più nulla da fare. Sul posto i carabinieri della stazione di Aviano i quali, dopo le prime indagini, hanno escluso responsabilità di terzi nell’accaduto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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