Impiegato della Sina e padre di due bambini stroncato dal male a 45 anni

Cordenons, una malattia fulminante non ha lasciato scampo a Marco Degan, addetto all’accettazione nella concessionaria Fca di Pordenone

CORDENONS. È lutto a Cordenons. Vinto dal male che lo aveva colpito appena pochi mesi fa, è morto Marco Degan, 45 anni, padre di due bambini e dipendente del gruppo Sina, all’interno del quale lavorava da più di vent’anni. Era responsabile dell’accettazione clienti alla concessionaria di viale Venezia di Pordenone e per la sua professionalità era molto noto e apprezzato.

Da giugno, non aveva più lavorato a causa della malattia che lo aveva colpito poco tempo prima e che lo aveva costretto a un’impegnativa battaglia, nella quale aveva lottato fino all’ultimo. È morto nel primo pomeriggio di mercoledì alla Via di Natale di Aviano. Lascia la moglie Elena Martina, originaria di Spilimbergo, e i figli Francesco e Gabriele, assieme alla mamma e alla sorella.

Nato a Sacile, Degan aveva vissuto a Pordenone con la famiglia di origine per trasferirsi a Cordenons dopo il matrimonio. Dopo il diploma in maturità classica aveva studiato all’università di Bologna. In Sina ci era entrato da giovane facendo la sua prima esperienza nella sede di Pordenone come responsabile del reparto assistenza, per poi passare alla filiale di Sacile dove gli fu affidato il ruolo di capo officina, responsabile post vendita.

La sua carriera fece un altro salto in avanti circa quattro anni fa, quando Degan fece ritorno in viale Venezia nella cittadella dell’auto Sina per assumere il ruolo di responsabile dell’accettazione dei clienti Fca (Fiat Auto Group). Appassionato di autovetture, lo descrivono così i colleghi Sina, Marco Degan faceva il lavoro che gli piaceva e a esso dedicava la sua giornata con grande passione.

La notizia della sua morte ha profondamente scosso l’azienda, rimasta vicino alla famiglia durante questi mesi di malattia. «Marco – sono le parole di Duilio Sina, titolare della concessionaria – lascia un grande vuoto nella nostra azienda, nella quale la sua professionalità e le sue capacità sono sempre state preziose. Una grossa perdita umana, oltre che professionale, per la quale esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia».

Marco Degan era uno che sapeva risolvere autonomamente i problemi e trattare al meglio con la clientela. «Era una persona empatica – dice Sina –, capace di gestire le relazioni, qualità per la quale si era conquistato il suo ruolo». Domani pomeriggio per consentire ai dipendenti di seguire i funerali del loro collega, la concessionaria aprirà un’ora dopo il consueto orario.




 

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