Il videoclip di Mika contro l’omofobia è già un successo

L’ora X è scattata l’altra mattina. È stato lo stesso Mika ad annunciare l’uscita del video nella sua pagina ufficiale. In esclusiva sul canale Vevo ci sono le immagini di “Hurts”, l’ultimo singolo della pop star anglo-libanese tratto da “No place in heaven” girato interamente a Udine qualche giorno fa.
Un vero e proprio successo planetario che ha raggiunto in poche ore oltre cinquantamila visualizzazioni.
«È una storia di esperienze di crescita, di ricerca della propria identità e degli ostacoli che si incontrano, delle discriminazioni che si subiscono. Una storia che trova riscontro nella realtà di tutti i giorni, nella vita degli adolescenti e degli adulti», si legge nella pagina ufficiale di Mika come commento al nuovo video.
A dirigere il videoclip è stato Ivan Cotroneo, regista del film “Un bacio”, in uscita nelle sale il 31 marzo. Il singolo di Mika, infatti, è anche la colonna sonora della pellicola girata in città. Nelle immagini si vede un muro del Marinoni, sporcato da insulti omofobi, razzisti e genericamente volgari. E poi tre ragazzi che non vogliono cedere al dolore creato da quelle scritte. Mika nel video incoraggia e dà forza ai giovani. Si può reagire alle parole. Anche grazie all’amicizia e alla solidarietà. Questo è il messaggio. E quel muro alla fine può tornare bianco. Nella seconda parte l’ambientazione cambia e si sposta in piazza Libertà sotto la loggia del Lionello, dopo un breve passaggio scenografico in piazza San Giacomo. Qui Mika canta e balla con le comparse chiamate per girare il video. C’è anche una scena ripresa dalla piazza in cui un centinaio di persone salta sulle note di “Hurts”. Una scena “fuori programma” colta dal regista al termine della lunga giornata che ha visto Mika grande protagonista a Udine.
Tanti i commenti dei fan su Vevo. Tra questi anche quello della friulana Alice che racconta quella giornata indimenticabile. «Quando hai registrato questo video io ero lì, ero lì da 8 ore soltanto per vederti. Non sentivo il freddo, non sentivo il dolore alle gambe per essere stata in piedi tutto quel tempo perché ero così impaziente. Appena ti ho visto ho incominciato a piangere, eri bellissimo, e non soltanto esteriormente, sorridevi, eri gentile, eri proprio come ti immaginavo. Mika, sei una voce che cambierà il mondo, una voce che ci dice che non bisogna essere ricco, etero o popolare per essere amato. La tua storia dovrebbe essere raccontata ovunque».
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