Il Vermeer più famoso sarà esposto a Bologna fino al 25 maggio

LICEO ARTISTICO SELLO. «In quella stanza buia, al centro c’è lei, quella ragazza tanto discussa dagli occhi cerbiatto, la bocca piccola. Quella ragazza di cui il volto era incorniciato da un turbante...
Di Giulia Vittori

LICEO ARTISTICO SELLO. «In quella stanza buia, al centro c’è lei, quella ragazza tanto discussa dagli occhi cerbiatto, la bocca piccola. Quella ragazza di cui il volto era incorniciato da un turbante color cobalto e giallo canarino, con quella perla per cui è tanto famosa».

Queste sono le sensazioni che si provano quando si parla di un quadro così celebre.

“La ragazza con l'orecchino di perla” di Vermeer, è l’utopia della Golden Age olandese del Seicento.

Ed ora può essere ammirato anche in Italia. Dopo le mostre in Giappone, Tokyo e Kobe nel 2012, nel 2013 negli Stati Uniti (tra cui anche a New York), la rassegna che è già stata molto apprezzata all’estero è approdato a Bologna, a Palazzo Fava.

La mostra che ha dell’incredibile, eccezionale ed irripetibile, ha aperto i battenti a febbraio e si concluderà il 25 maggio 2014.

La mostra è voluta dalla chiusura per restauri, di uno dei mitici musei nel mondo, il Mauritshuis a L’Aia in Olanda, dove, attorno a Vermeer ed a Rembrandt, la direzione ha costruito un tour mondiale assieme ai quadri di Hals, Steen, Ter Borch e anche un secondo Vermeer.

Lo scrigno di tanti capolavori s’incentra come detto prima, attorno alla Golden Age, ovvero l’età dell’oro della pittura olandese del XVII secolo.

Successivamente il quadro tornerà in Olanda, in tempo per la riapertura del Mauritshuis nel giugno dello stesso 2014 e da lì mai più si sposterà.

Occasione dunque unica per vedere da vicino il simbolo della pittura del Seicento, assieme ad altri pittori che si cimentano nella pittura espressiva imitando, in chiave contemporanea, alcuni quadri dello stesso Vermeer.

Un grande afflusso di persone si è già recato a Bologna non solo per vedere la mostra, ma anche per apprezzare la città che la ospita, con le sue famose Torri degli Asinelli, emblema della città ed anche per assaggiare le prelibatezze gastronomiche che non hanno eguali.

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