Il Tar boccia il ricorso: altri tre autovelox sulle strade del mare

Niente stop al piano come richiesto da una ditta emiliana. I nuovi dispositivi su Ferrata, Napoleonica e Pontebbana

Il Comune di Codroipo ha vinto al Tar su una ditta che aveva opposto ricorso al bando circa il il noleggio di autovelox e la gestione quinquennale dei dati rilevati in violazione ai limiti di velocità. La gara quindi procede, intanto si faranno i lavori per un terzo autovelox fisso in comune di Bertiolo sulla ex Sp 95 Ferrata, che si aggiunge a quelli di Castions di Strada sulla Sr 252 Napoleonica e di Codroipo sulla Ss 13 Pontebbana.

Niente quindi sospensiva, grazie al successo della costituzione in giudizio che, promossa dalla giunta del sindaco Fabio Marchetti in quanto rappresentante del Comune capofila anche per Bertiolo e Castions (legati in convenzione per la vigilanza), mirava a difendere l’operato della stazione appaltante, il comando di polizia locale associata.

Il bando europeo prevede la fornitura dei servizi di gestione del ciclo sanzionatorio (software, inserimento dei dati delle violazioni, notifiche agli interessati, gestione dei contenziosi) oltre al noleggio e manutenzione degli autovelox. L’appalto vale 2 milioni 416 mila euro per gli aspetti gestionali e 313 mila per la fornitura degli autovelox, in un unico lotto. È stato proprio quest’ultimo aspetto a indurre a ricorrere al Tar Fvg la ditta Safety Consulting (titolare Sanaa Maarouf, sede in provincia di Reggio Emilia).

Veniva contestato il lotto unico, che pone requisiti molto impegnativi. Infatti le imprese che concorreranno dovranno dimostrare un fatturato minimo di 545.850 euro negli ultimi tre esercizi, mentre la ricorrente, nata nel 2017, indicava circa 25 mila euro per il 2018 e per il 2019 poco più di 67 mila.

Difeso dagli avvocati Gianni Zgagliardich di Trieste, Elisa Adamic e Romea Bon, il Comune di Codroipo ha incassato una sentenza favorevole: le clausole del bando sono state ritenute corrette dai magistrati Oria Settesoldi (presidente), Manuela Sinigoi (consigliere) e Lorenzo Stevanato (estensore), in quanto «un frazionamento in lotti, come preteso dalla ricorrente, non assicura funzionalità a servizi fortemente correlati fra di loro». La ditta emiliana rifonderà all’amministrazione resistente le spese del giudizio, 1.500 euro.

Via quindi al rinnovo dell’appalto. L’autovelox di Castions di Strada, “terrore” di chi eccede gli 80 km (tolleranza 5 km oltre), rende al Comune un introito di 350 mila euro l’anno. Quello sulla Pontebbana per Pordenone, di fronte alla Rhoss, multa le vetture che vanno a più di 90 l’ora, i mezzi pesanti anche per meno.

Il rilevatore di Pozzecco anziché sanzionare il superamento puntuale del limite, registrerà se è in eccesso la velocità media, nell’ambito di una certa distanza percorsa. «Speriamo per l’estate – commenta il sindaco di Bertiolo, Eleonora Viscardis –, quando il traffico verso il mare è più indisciplinato».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto