Il sodalizio Mai vecius diventa “associazione di promozione sociale”

Maniago

I Mai vecius di Maniago fanno il salto e diventano Aps (associazione di promozione sociale). Un percorso che, come ha riferito l’attuale presidente Emilio Di Bernardo, era stato intrapreso dal precedente direttivo, con in prima linea l’ex vertice Francesco Magro e Renzo Bolzicco. In sintesi, in questo modo il sodalizio può rivolgere le proprie attività anche a non iscritti.

«Abbiamo portato avanti un percorso che era già stato delineato da Magro e Bolzicco e, in generale, dalla precedente gestione dei Mai vecius, che ringraziamo – ha detto Di Bernardo –. Nonostante il Covid, ce l’abbiamo fatta a raggiungere il traguardo: nelle scorse settimane ci è arrivata la comunicazione che figuriamo nel novero degli iscritti al registro delle Aps. Da oggi, il consiglio direttivo si chiamerà organo di amministrazione. Ci tengo a ringraziare il tesoriere Roberto Piccin per l’impegno profuso anche in questo progetto».

L’associazione ha ringraziato pure il Csv (Centro servizi volontariato) di Pordenone e Giorgio Mior. Di Bernardo ha annunciato con soddisfazione anche che il gruppo bricolage, che vede al suo interno “le quote rosa” dei Mai vecius, per le festività natalizie ha realizzato diversi oggetti artigianali, che sono stati esposti in negozi di vari centri e per i quali sono state raccolte offerte per circa 700 euro. La somma è stata donata alla Via di Natale.

Sempre a quest’ultima, a settembre erano stati donati 2.530 euro grazie alla Lucciolata virtuale. Un buon risultato, tenuto conto che non è stato possibile proporre l’iniziativa nella versione tradizionale, come il 4 settembre 2019, quando il risultato anche in termini di donazioni è stato per ovvi motivi migliore e vi aveva partecipato un migliaio di persone.

I Mai vecius sono sempre al lavoro per organizzare altre attività, anche se il Covid sta mettendo il bastone tra le ruote pure alle loro iniziative. Non è un momento facile neanche per il mondo dell’associazionismo, ma i volontari non demordono, confidando nell’arrivo di tempi migliori. —



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