Il sistema di irrigazione cambia per risparmiare

BICINICCO. Ottimizzare l’utilizzo dell’acqua e risparmiare energia elettrica si può: e il Consorzio di bonifica pianura friulana sta lavorando per centrare quest’obiettivo con una serie di interventi...
Di Monica Del Mondo

BICINICCO. Ottimizzare l’utilizzo dell’acqua e risparmiare energia elettrica si può: e il Consorzio di bonifica pianura friulana sta lavorando per centrare quest’obiettivo con una serie di interventi sul sistema d’irrigazione. Uno dei cantieri avviati (un’operazione da 3 milioni e mezzo di euro prevalentemente sul territorio di Bicinicco) ha appena ricevuto il certificato di collaudo. Nell’ultima seduta del 2015, la Deputazione amministrativa del Consorzio, presieduto da Roberto De Nicolò, ha infatti approvato il certificato di collaudo degli interventi realizzati per la trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione in un’area in comune di Bicinicco. I lavori erano stati aggiudicati all’Ati Impresa costruzioni Manzato nel 2013 e si sono conclusi quest’anno, quattro giorni dopo rispetto al termine contrattualmente previsto, con una penale di 8.719 euro.

«Si è provveduto – specifica il direttore generale del Consorzio, Massimo Canali – alla costruzione di una rete irrigua in pressione a servizio di tutti i fondi agricoli già irrigati a scorrimento nei Comizi denominati B14 e B15, mediante l’interramento di tubazioni a pressione di diverso diametro».

Si è operato, inoltre, per la ristrutturazione e l’adeguamento di opere di derivazione della roggia di Palma con l’installazione di apparecchiature di regolazione, sgrigliamento e filtrazione. È stata eseguita la manutenzione straordinaria della cabina di pompaggio, compresa la sostituzione delle apparecchiature elettriche e idrauliche. Fanno parte dei lavori anche la ristrutturazione della rete irrigua interrata del riordino fondiario di Lavariano e la sistemazione ambientale del territorio con il ripristino di alcune strade a servizio della viabilità agricola e di alcuni arginelli a protezione dei centri abitati. «L’intervento rientra in quel processo strategico di rinnovamento degli impianti d’irrigazione presenti sui territori di competenza del Consorzio», sottolinea il presidente De Nicolò.

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