Il seminario di Udine perde il suo teologo: addio a monsignor Lizzi

È stato insegnante e penitenziere del duomo Nativo di Fagagna, aveva 85 anni. Lunedì i funerali

«Con la morte di monsignor Ermanno Lizzi se ne va un pilastro del seminario di Udine». Ad affermarlo è monsignor Massimo Qualizza, amico e collega dello storico insegnante di teologia morale dell’istituto diocesano, spentosi a Udine nella Casa della fraternità sacerdotale di viale Ungheria. Nato a Fagagna i 17 settembre del 1930. Ermanno Lizzi a 12 anni è entrato in seminario: «un anno in più rispetto alla quinta elementare perché le suore di Maria bambina di Fagagna – racconta ancora monsignor Qualizza -, gli hanno fatto fare due volte la quinta: un’usanza di quei tempi che le suore avevano voluto per “consolidare la conoscenza”».

Monsignor Lizzi in seguito ha proseguito gli studi a Udine, al ginnasio, per poi trasferirsi a Roma, dove ha frequentato l’Università lateranense e dove nel 1956 ha conseguito la specializzazione in teologia morale.

«Nello stesso anno – prosegue Qualizza – è stato il primo sacerdote ad essere ordinato da monsignor Zaffonato, il 26 maggio».

A partire dal 1958, e fino a pochi anni fa, il religioso originario di Fagagna ha insegnato teologia morale nel seminario di Udine. Dal 1977, ovvero quando è stato aperto il corso, ha insegnato teologia per i laici.

Nel 1986 ha insegnato all’Istituto superiore di Scienze religiose. Tra gli incarichi di maggior prestigio che furono affidati a monsignor Lizzi, la nomina nel 1984 a penitenziere in duomo, ovvero delegato per le confessioni cui è competente solo il vescovo.

«Lizzi è stato un personaggio di robusta preparazione culturale – ricorda ancora Qualizza – una preparazione che riuscì a sviluppare e a mettere a frutto nella scuola con precisione e autorevolezza mettendo in luce affabilità nei confronti di quelli che incontrava unita a severità. Era preciso ed esigente con i ragazzi – ricorda ancora il collega insegnante – gli studenti che frequentarono le sue lezioni, il secondo giorno dissero di lui “questo qua ci farà filare”. Anche se ovviamente avevano capito lo spessore dell’insegnante che da Roma era arrivato a Udine».

«Siamo diventati colleghi nel 1970 – racconta ancora – e assieme abbiamo trascorso anni bellissimi, a volte difficili, ma li abbiamo affrontati sempre con tanto entusiasmo e con un pizzico di umorismo».

Quanto agli ultimi anni di monsignor Lizzi, l’anziano sacerdote li ha trascorsi nella Casa della fraternità sacerdotale in viale Ungheria, la dimora in cui si ritirano i sacerdoti e i religiosi anziani.

«Negli ultimi tre anni soffriva di qualche acciacco – racconta monsignor Qualizza – ma si è spento dolcemente, come una candela».

Monsignor Lizzi lascia nipoti e pronipoti.

I funerali saranno celebrati lunedì alle 15 a Fagagna nella Chiesa di San Giacomo.

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