Il Sello entra nel mondo Its sforna gli esperti di design

È l’unico liceo artistico italiano ad aver ottenuto dalla Regione i fondi per l’alta specializzazione La dirigente Rizzatto: al nostro fianco una ventina di aziende. Prime selezioni a luglio, lavoro sicuro
Di Giacomina Pellizzari
Udine 17 Marzo 2015 sello Copyright Petrussi Foto Press - Turco Massimo
Udine 17 Marzo 2015 sello Copyright Petrussi Foto Press - Turco Massimo

Il liceo artistico Sello è l’unico in Italia a entrare nell’Olimpo dell’Istruzione tecnica superiore. Il famoso Its finora di competenza solo del Malignani. Tradotto significa che la Regione ha finanziato il corso biennale “Processo, prodotto, comunicazioni e marketing settore legno e arredo” e la Fondazione Malignani ha contribuito con 128 mila euro. A breve sarà pubblicato il bando di selezione dei primi 25 studenti che sognano di diventare designer e che avranno un futuro lavorativo assicurato visto che il tasso di occupazione dei diplomati Its sfiora il 100 per cento. Le lezioni prenderanno il via a settembre. Il diploma Its dà diritto a 25 crediti formativi che i diplomati possono “spendere” all’università degli studi di Udine.

I corsi Its vengono istituiti solo se condivisi dalle aziende, le quali possono partecipare direttamente alla Fondazione o offrire una serie di servizi mettendo a disposizione spazi e personale. Il corso del Sello registra l’interesse delle maggiori aziende del settore da Moroso a Calligaris, da Pratic a Interna, da Snaidero e Danieli. «Al nostro fianco - aggiunge la dirigente scolastica, Rossella Rizzato - abbiamo anche l’Agenzia per lo sviluppo dei distretti industriali e cluster (Asdi cluster arredo) e il Catas». Tra le trattative in corso, però, c’è anche quella con Federmobili.

Si tratta di un percorso lungo che ha richiesto una serie di investimenti anche da parte del liceo artistico di piazza Primo maggio, in particolare per quanto riguarda l’allestimento di aule specializzate e l’acquisto di stampanti 3D. Oggi nella sede di Confindustria si riuniscono tutti i soggetti coinvolti per definire gli ultimi dettagli.

«Siamo a tutti gli effetti una branca del Malignani, unico istituto finora a vantare corsi Its. Entriamo a far parte del sistema Casa made in Italy» aggiunge la dirigente scolastica nel ribadire che «per la prima volta una ventina di aziende del settore contribuiscono all’istituzione di un corso di alta specializzazione per favorire la piena integrazione tra la didattica e le necessità produttive, tra la cultura e l’innovazione che, assieme, garantiscono la piena occupabilità dei corsisi». Detta in altri termini, le aziende ci credono perché registrano la carenza di questa figura professionale.

I futuri diplomati al corso per tecnici superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing nel settore legno arredo, vanteranno competenze tecniche nel campo della storia e della promozione del design. A queste si aggiungeranno le competenze relazionali che gli consentiranno di interpretare la normativa di settore soprattutto per quanto riguarda la tutela dei marchi e dei brevetti. Ma non solo perché i futuri tecnici del design vanteranno pure competenze commerciali e quindi potranno pianificare le strategie per affrontare le sfide del mercato e predisporre i piani di marketing e di prodotto. L’iscrizione ai corsi Its richiede il diploma di scuola superiore.

I test d’ingresso si terranno il 14 e il 15 luglio e il 15 e il 16 settembre, previa presentazione della domanda di ammissione rispettivamente entro venerdì 11 luglio e lunedì 11 settembre 2016.

«Scegliere Its - insiste Rizzato - permette di ottenere in meno di due anni un’alta formazione e la possibilità di inserimento lavorativo di qualità, giovandosi di una solida e aggiornata preparazione a stretto contatto con il mondo delle imprese. Sul totale delle 1.800 ore di corso, almeno 600 sono previste in azienda sotto forma di tirocinio».

Questa, però, non è l’unica novità al Sello. Tra i primati, il liceo artistico di piazza Primo maggio vanta anche l’iscrizione della sua dirigente scolastica all’albo nazionale della Federazione relazioni pubbliche italiana (Ferpi): è l’unica preside in regione ad aver conseguito il titolo di relatore pubblico professionista.

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