Il ritorno del parrucchiere che pettina i divi

PORDENONE. Sarà “Gravity” il film di fantascienza con George Clooney e Sandra Bullock ad aprire, fuori concorso, domani la 70ª edizione del Festival del Cinema di Venezia.
La casa di produzione, la Warnes Bros ha chiamato il parrucchiere pordenonese Massimo Catalano con la sorella Alessandra nell’entourage che dovrà preparare i due divi e gli altri attori del film nei giorni dell’evento, red carpet compreso. Il legame tra Massimo Catalano e la casa di produzione statunitense si è stretto 7 anni fa e nel suo “carnet” figurano le preparazioni di Matt Damon, Ben Affleck, Jon Hamm, Casey Affleck, Tim Burton e Steven Soderbergh e sua moglie July Asner.
Nella sua prima esperienza Catalano aveva preparato proprio Sandra Bullock. Tutto era nato da un contatto di 7 anni fa con una truccatrice che lavorava già con la casa di produzione: «Mi hanno chiesto se ero disponibile - ha spiegato Massimo Catalano -, ho inviato il curriculum e ho fatto un colloquio». A suo favore aveva giocato, oltre a professionalità ed esperienza, la conoscenza dell’inglese. Il colloquio era stato superato e Catalano ha così potuto lavorare in questi 7 anni al Festival del cinema in laguna: sei anni con la Warner Bros e lo scorso anno per una produzione indipendente.
Parrucchieri e truccatori nella kermesse veneziana si occupano dei divi e degli attori per tutta la durata della loro permanenza. Nel caso di Clooney e della Bullock dal red carpet alla proiezione del film, dalla cena inaugurale fino ai diversi incontri con la stampa. Catalano è ovviamente emozionato: «È uno degli eventi più importanti per il cinema - ha affermato - e tutti gli occhi sono puntati sugli attori, sulle loro acconciature. C’è anche molta tensione anche per il giudizio degli addetti ai lavori».
Come prassi, prima degli eventi c’è un briefing in cui la casa di produzione illustra gli impegni e assegna gli incarichi. Per ogni attore ci sono parrucchiere e truccatore, a cui vengono mostrati i vestiti per i diversi eventi. Catalano non sa chi dovrà preparare, anche se è probabile che gli sia assegnata la Bullock vista la precedente esperienza. Oltre alla commozione, quindi, c’è anche il fattore sorpresa.
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