Il programma, tutti gli eventi di domani, ora per ora

Gli incontri, gli eventi, i libri e le iniziative in città in programma per la giornata di domani al festival.  
Udine 3 Maggio 2012. Inaugurazione Vicino Lontano 2012. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press / Petrussi Diego
Udine 3 Maggio 2012. Inaugurazione Vicino Lontano 2012. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press / Petrussi Diego

CONFRONTI (CHIESA DI SAN FRANCESCO)

La precarietà che dilaga nel mondo del lavoro globalizzato e la conseguente difficoltà in particolare per le giovani generazioni di progettare un futuro, l’aumento costante delle disuguaglianze sociali a causa della non-redistribuzione e la crisi economica che allarga ulteriormente la forbice tra ricchi e poveri, la giustizia sociale e i suoi rapporti con “il bene”: sono alcuni dei temi legati alle attuali emergenze che saranno discussi nella giornata di sabato 5 maggio alla chiesa di San Francesco, a Udine, nell’ambito dell’ottava edizione di vicino/lontano. Si comincia alle 9.30 con il confronto “Il bene e il giusto”. A dieci anni dalla scomparsa di John Rawls, il maggiore filosofo politico del nostro tempo, e a 41 dalla pubblicazione del suo fondamentale volume Una teoria della giustizia, Giacomo Marramao, professore di filosofia politica a Roma3, Nadia Urbinati, professore di teoria politica alla Columbia University di New York e Virginio Colmegna, presidente della fondazione milanese Casa della Carità e già direttore della Caritas ambrosiana, moderati da Stefano Allievi, faranno il punto sul rapporto fra il “bene” e il “giusto”, due termini in perenne tensione fra loro che restano centrali nella vita sociale, oltre che nella riflessione religiosa e nella pratica politica delle società liberali.

Nel successivo confronto, “Diseguali – Fare i conti con l’ingiustizia distributiva” (ore 11.30), l’attenzione si sposta sul tema delle disuguaglianze, rientrato di prepotenza nell'agenda politica anche di quei paesi dove un benessere più o meno generalizzato aveva attenuato il divario fra le persone in termini di reddito e di opportunità. All’aumento costante negli ultimi decenni del divario fra ricchi e poveri a causa della non-redistribuzione, si sono sommati gli effetti della crisi sulle classi più deboli e le differenze sono aumentate drammaticamente. E tuttavia, sebbene la parola equità sia tra le più pronunciate negli ultimi tempi, non è ancora stata avviata un’azione politica volta a conseguirla. Moderati dal giornalista Marco Pacini, ne discuteranno Tito Boeri, professore di economia alla Bocconi, Antonio Calabrò, giornalista economico e docente alla Bocconi e alla Cattolica, e Sebastiano Maffettone, professore di filosofia politica alla LUISS.

Nel primo confronto pomeridiano (ore 14.45), “Le nuove frontiere dell’umano”, si torna a parlare di post-umano. Agli interrogativi di tipo etico che la questione certamente pone, vale forse la pena premettere qualche domanda sui vincoli imposti dalla stessa biologia perché, come insegna la storia dell’evoluzione, i nostri cambiamenti possono avvenire solo lungo precisi percorsi. Moderati dal giornalista scientifico Pietro Greco, interverranno Marcello Buiatti, professore di genetica all’università di Firenze e Alberto Oliverio, professore di psicobiologia alla Sapienza di Roma.

Alle 16.45, sul tema “Precari: una nuova classe sociale?” interverranno – moderati da Marco Panara – Michele Pellizzari, professore di economia delle risorse umane e microeconometria alla Bocconi di Milano, e Guy Standing, docente di sicurezza economica all’Università di Bath nonché fondatore e co-presidente del BIEN (Basic Income Earth Network, che studia e promuove l’introduzione di un reddito di cittadinanza garantito). La domanda a cui si tenterà di rispondere è se e come l’Occidente democratico possa garantire anche a questa nuova classe sociale mondiale – i precari – i diritti e la dignità promessi dalle Costituzioni a tutti i lavoratori.

Come sempre nella giornata centrale del festival, avrà grande rilievo il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. Il vincitore dell’edizione 2012, ‘Ala al-Aswani, autore del libro La rivoluzione egiziana, nel confronto “L’Egitto che non abbiamo voluto vedere” (ore 18.30), ci parlerà di una rivoluzione i cui morti pesano anche sulla coscienza dell’Occidente “amico” di Mubarak. Lo scrittore dialogherà con Paola Caridi, giornalista esperta di Medio Oriente che ha tradotto e curato per Feltrinelli l’edizione italiana del libro di Aswani, e con Federico Fubini, giornalista del Corriere della Sera, autore di Noi siamo la rivoluzione. Storie di uomini e donne che sfidano il loro tempo, da poco in libreria.

La sera, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Aswani riceverà il premio da Angela Terzani. La serata-evento (dalle 20.45) prevede la partecipazione musicale straordinaria di Raiz & Radicanto e sarà condotta da Massimo Somaglino. In contemporanea, a partire dalle 21, a San Francesco sarà proiettato Tahrir del documentarista indipendente Stefano Savona, una cronaca in tempo reale della rivoluzione egiziana attraverso i volti, le mani e le voci di chi l’ha fatta. Sempre a San Francesco, alle 22.30, uno degli appuntamenti più attesi della Notte Verde, “Impatto ambientale Zero – Zero confini” a cura di Nordesteuropa.it, vedrà l’intervento del ministro dell’ambiente Corrado Clini in dialogo con il Sindaco di Udine Furio Honsell. Introdurrà il nuovo direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier.

INCONTRI (ORATORIO DEL CRISTO)

A partire dalle 9.30 si discuterà di salute e ambiente nell’incontro, curato da ARPA-LaREA in occasione della Notte Verde del Nordest, “La salute vien respirando – Il benessere in un ambiente che cambia”. Fabio Barbone e Fulvio Daris, moderati da Sergio Sichenze parleranno della stretta relazione tra il benessere psicofisico dell’uomo e l’ambiente in cui vive. Alle 11.30, nella lezione “Sani e malati” Pier Aldo Rovatti propone Nietzsche leggendo la Genealogia della morale, l’opera nella quale il filosofo tedesco indaga le origini della morale contestandone il valore oggettivo. Un libro particolarmente attuale – di cui Rovatti ha curato la nuova edizione, in uscita in questi giorni per Einaudi – visto che, in fatto di morale, stiamo brancolando nel buio. “La doppia vita – Poeti e traduttori”, alle 15, è l’incontro che segna l’inizio della collaborazione con pordenonelegge.it. Massimo Bocchiola e Franco Buffoni, entrambi poeti e traduttori di versi altrui, moderati da Gian Mario Villalta, parleranno della loro esperienza – quasi una doppia natura – in cui la parola autoriale e quella “ricreata” trovano il modo di coesistere e di arricchirsi a vicenda. Interviene Luigi Reitani. In collegamento con la mostra Urban Survivors di Medici Senza Frontiere allestita alla Galleria Tina Modotti nei giorni di vicino/lontano, alle 16.45 Simone Apollo e François Dumont, introdotti da Oliviero Bergamini, parleranno del processo di urbanizzazione che ha fatto esplodere nelle periferie delle metropoli dei paesi più poveri il problema degli slum o baraccopoli. Interviene Roberto Sgavetta. Alle 18.30, con “Divoratori di terra”, la giornata degli incontri si conclude, com’era iniziata, su tematiche ambientali. Partendo dal dato inquietante secondo cui ogni giorno in Italia “scompaiono” cento ettari di terra, fagocitati dall’edilizia residenziale e commerciale, Marina Dragotto e Michele Munafò, moderati da Sergio Sichenze, parlano degli effetti devastanti che questo intenso sfruttamento ha sull’ambiente, sul paesaggio e sulla vita della popolazione. L’incontro è curato da Arpa-LaRea in occasione della Notte Verde del Nordest.

STORIE (CORTILE DI PALAZZO MORPURGO, SALA AJACE IN CASO DI PIOGGIA)

Alle ore 10, il Padre gesuita e operatore sociale austriaco Georg Sporschill, presentato da Pierluigi Di Piazza, racconterà l’esperienza dell’Associazione Concordia che ha fondato in Romania per conto della Caritas, grazie alla quale sono stati salvati molti dei bambini che alla caduta del regime furono abbandonati nelle strade di Bucarest da famiglie disgregate da povertà e disperazione. Dal progetto iniziale è nato un villaggio che oggi accoglie 240 ragazzi mentre gli operatori coinvolti sono passati da 4 a 80 e l’iniziativa si è estesa anche in Bulgaria e nella repubblica di Moldova. Alle 11.30, Carlos Paredes, uno dei portavoce degli indignados spagnoli, e l’attivista Francesco Raparelli racconteranno l’esperienza degli “Indignados”, incalzati dalle domande del giornalista Tommaso Cerno su forme, contenuti e metodi della protesta ma anche sulle prospettive future e sulla capacità del movimento di creare un programma che sia all’altezza della crisi globale e del declino delle sinistre. La cultura della sostenibilità tornerà centrale nell’incontro coordinato da Sergio Sichenze e curato da Arpa-LaRea in occasione della Notte Verde “RIO + 20. I nuovi paradigmi della sostenibilità ambientale” (ore 16.45). A vent’anni dalla Conferenza sull'Ambiente delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro, si attende con speranza e timore il nuovo appuntamento di giugno, consapevoli che la complessità degli scenari rende vane le dichiarazione d’intenti se non saranno accompagnate da rapidi ripensamenti e scelte concrete. Interviene Mauro Ceruti, professore di logica e filosofia della scienza all'Università di Bergamo. L’incontro che suggella, alle 18.30, la sezione “Storie” per la giornata di sabato è “Le stelle che stanno giù”, dal titolo della raccolta di cronache dalla Jugoslavia e dalla Bosnia Erzegovina di Azra Nuhefendic – una delle più autorevoli giornaliste bosniache, costretta a lasciare il suo paese perché di origini musulmane, e che dal 1995 vive e lavora a Trieste. Dialogherà con lei Andrea Oskari Rossini, redattore di Osservatorio Balcani & Caucaso.

INCONTRI E PRESENTAZIONI IN LIBRERIA

Nel pomeriggio di sabato sono otto gli incontri e le presentazioni di libri collegati a vicino/lontano in programma nelle librerie udinesi. Alla Libreria Feltrinelli (ore 15), “Alberi senza radici. Foreste senza alberi”, seminario sulla difficile condizione delle nuove generazioni a cura della Scuola lacaniana di psicoanalisi, con Gelindo Castellarin, Giovanna Di Giovanni, Laura Martini. Alla Libreria Moderna (15.30), “Consulenza filosofica e postmodernità”, incontro con Tiziano Possamai su filosofia e disagio esistenziale; interviene Pier Aldo Rovatti. Alla Libreria Friuli (ore 16), “Non per me solo – Umanità di Dio”, incontro con due preti speciali come Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano, e Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro Balducci di Zugliano; introduce Gianpaolo Carbonetto. Alla Libreria Odòs (ore 17), “Jugoschegge”, incontro e proiezione con Tullio Bugari e Giacomo Scattolini su un’opera collettiva che invita a riflettere sulle atrocità della guerra e le difficoltà del dopoguerra; introduce Alessandro Gori. Alla Libreria Ubik (ore 17), “Il ragazzo di Jànina”, incontro con Leonidas Michelis, autore di questa saga familiare del secolo scorso in cui si rispecchiano tre generazioni e insieme la storia di tutto il popolo greco; introduce Maria Teresa Anania. Alla Libreria Feltrinelli (ore 17.30), “Animali, uomini e oltre - A partire da La Bestia e il Sovrano di Jacques Derrida”, presentazione di “Edizione” 2011, Quaderno della Società Filosofica Italiana Sezione Friuli Venezia Giulia; intervengono Claudia Furlanetto, Raoul Kirchmayr, Eliana Villalta. Nel Giardino dell’Uccellis (Regina di Saba in caso di pioggia), alle 17.30, “Il Circo di Calder”, incontro per bambini a cura della Libreria per ragazzi La Pecora Nera. L’illustratrice e scrittrice Paola Franceschini insegna a dar vita a curiosi personaggi utilizzando i materiali più semplici. Alla Libreria Odòs (18.30), “Cristiani d’Oriente”, incontro e proiezione con Linda Dorigo e Andrea Milluzzi, autori di un progetto fotogiornalistico che porta in primo piano il mondo intimo e quotidiano delle minoranze cristiane in Medio Oriente.

IN CITTÀ

Nell’ambito della mostra allestita alla Casa della Confraternita, “Dentro la città dei morti: Progetto micro-jardin”, curata da ETRARTE, sabato 5 maggio, alle 17, si terrà l’incontro con l’antropologa Anna Tozzi Di Marco “Vivere nella città dei morti”, sull’esperimento di agricoltura urbana Micro-jardin proposto dalla ONG Liveinslums per il grande cimitero musulmano de Il Cairo, dove vivono 800 mila persone che hanno occupato le tombe ancora oggi adibite alla sepoltura dei defunti.

Sempre alle 17, alla Chiesa di san Giorgio, il “Raffaella Piva Fund” organizza un concerto di musiche di Vivaldi per soli, coro e orchestra. Partecipano il Coro della Schola Cantorum S.Andrea Venegazzù di Volpago del Montello (Tv) con il maestro Tarcisio Dal Zotto e l’Orchestra dell’Accademia Musicale “La Certosa” di Giavera del Montello (Tv) diretta da Paolo Fumei. I fondi raccolti sono destinati ad azioni benefiche rivolte in particolare ai bambini di Sri Lanka, Cambogia e Nepal.

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