Il Progetto giovani di Spilimbergo anima Corte Europa

SPILIMBERGO. Taglio del nastro, per la nuova sede del Progetto giovani del Comune di Spilimbergo che ha trovato collocazione negli spazi di Corte Europa. Protagonisti dell’inaugurazione, accanto alle...

SPILIMBERGO. Taglio del nastro, per la nuova sede del Progetto giovani del Comune di Spilimbergo che ha trovato collocazione negli spazi di Corte Europa. Protagonisti dell’inaugurazione, accanto alle operatrici Francesca Floreani e Marianna Colonello, i venti consiglieri del consiglio comunale dei ragazzi che hanno partecipato alla programmazione delle attività.

La nuova sede è stata voluta dall’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Renzo Francesconi e dall’assessore alle Politiche giovanili, Luchino Laurora, che a lungo hanno cercato uno spazio da mettere a disposizione dei ragazzi del territorio comunale. Uno spazio informale, ma sicuro, che possa diventare un punto di riferimento per tutti quei giovani che hanno voglia di fare qualcosa insieme, si tratti di piccole mostre, cineforum, sessioni di studio collettivo, corsi, giochi di gruppo. Insomma, un luogo dedicato per dare concretezza alle proposte che i ragazzi vorranno avanzare da qui in avanti. A loro disposizione, un’area di oltre 100 metri quadri dove sarà possibile studiare, fare ricerche su internet, svagarsi semplicemente ascoltando musica o guardando un film. Non mancano infatti in dotazione al Pg un impianto stereo e un lettore dvd con proiettore.

In ogni caso, punto forte del “nuovo” Pg saranno i servizi offerti dalle operatrici del servizio comunale gestito dalla cooperativa Itaca in materia di consulenza sulle tematiche legate alla formazione e al lavoro, complice anche la vicinanza con gli uffici del Centro per l’impiego provinciale.

Da domani, il Pg riprenderà il servizio secondo il solito orario: ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19. Con l’arrivo della sede del Progetto giovani, in Corte Europa si respirerà un clima decisamente più effervescente. In questo modo, l’esecutivo Francesconi, oltre a dare adeguato spazio al servizio, ha trasformato uno dei luoghi più anonimi in uno dei più vivaci della città. (g.z.)

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