Il procuratore Mastelloni vuole trasferire a Trieste i Ros e gli altri nuclei specializzati
Il procuratore capo di Trieste, Carlo Mastelloni (nella foto), intervistato ieri dalla Rai, ha lanciato un appello affinché in futuro i Ros, il Nas e il Nucleo patrimonio artistico lascino Udine per...

Il procuratore capo di Trieste, Carlo Mastelloni (nella foto), intervistato ieri dalla Rai, ha lanciato un appello affinché in futuro i Ros, il Nas e il Nucleo patrimonio artistico lascino Udine per trasferirsi a Trieste. Mastelloni, che è alla guida anche della direzione distrettuale antimafia, ha spiegato: «Non si capisce perché il Raggruppamento operativo speciale (Ros) dei carabinieri sia a Udine, non si capisce perché il Nucleo antisofisticazione (Nas) sia a Udine e non si capisce perché il Nucleo di tutela del patrimonio artistico sia a Udine con le spese che comporta il fatto di avere rapporti con la sede distrettuale che è Trieste, sede anche della Corte d’appello e capoluogo di regione». A parere di Mastelloni, «per avere maggior contatto con queste strutture sarebbe auspicabile finalmente un trasferiemnto nella città deputata a trattare i reati cosiddetti distrettuali», e cioè Trieste. Il procuratore ha anche auspicato un «aumento del numero dei componenti della sezione della Dia che sono una decina perché non si può volare alto nella repressione con poche persone».
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