Il primo cittadino alla Ziu: «E’ un modello anti crisi»

«Le aziende della Ziu rappresentano un vero e proprio modello da seguire per affrontare e superare l’attuale crisi economica». Questo il commento del sindaco, Furio Honsell, dopo aver visitato l’area industriale udinese effettuata ieri assieme al presidente del consorzio Ziu Renzo Marinig. «Da sindaco sto cercando di capire da vicino quali sono le soluzioni migliori per uscire da questo periodo di grave recessione economica – spiega il primo cittadino –. Le aziende della Ziu esprimono vere e proprie eccellenze in diversi settori e il fatto che qui la crisi, pur essendosi fatta sentire, non abbia prodotto gli effetti devastanti registrati da altre parti, significa che questa è la strada da seguire».
Il primo cittadino ha visitato tre delle circa 120 imprese presenti nell’area del consorzio Ziu, tra Udine e Pavia di Udine, dove lavorano circa 3 mila 200 persone. Tra queste c’è la Tecnocom, azienda che produce impianti completi per la realizzazione di pannelli prefabbricati. Ad accogliere il sindaco Honsell il proprietario Carlo Delser, discendente della famiglia che ha legato il proprio nome alla nota fabbrica dolciaria di Martignacco. Presente nella Ziu dall’inizio degli anni Novanta, l’azienda si è ampliata nel 2003 e attualmente è ulteriormente in espansione soprattutto sul mercato mediorientale, russo e indiano.
Un buon esempio di cosa vuol dire offrire eccellenza e specializzazione è rappresentato anche dalla ditta Acr, altra realtà della Ziu che dai primi anni Novanta “confeziona” palchi e macchine scenografiche per teatri tradizionali o per le grandi navi da crociera. Un’azienda che lavora a livelli di qualità imitabili da poche altre imprese a livello mondiale. Partita dal Verdi di Trieste, la Acr ha realizzato strutture teatrali per teatri di tutto il mondo. Tra questi spiccano il teatro alla Scala di Milano, il San Carlo di Napoli e quattro teatri di San Pietroburgo.
Il tour del sindaco ha toccato poi la MM srl, azienda leader nel mercato dei grigliati in vetroresina. Una realtà del dal 1977 è cresciuta fino a contare oltre 3 mila clienti, tra i quali anche Fiat, Enichem, Enel, Trenitalia, Fincantieri, l’Istituto nazionale di fisica e il Centro di ricerca per l’energia atomica Obra Laser Megajoule di Le Parb, in Francia.
Il presidente Marinig ha accompagnato inoltre il primo cittadino a visitare il depuratore del consorzio, recentemente rinnovato con nuovi sistemi di trattamento delle acque reflue industriali. «Stiamo completando i lavori di messa a norma di tutto il sistema fognario e di depurazione delle acque con un investimento complessivo di 8 milioni di euro – spiega Marinig –. Un’opera molto importante perché qualifica l’area e si aggiunge ad altri servizi all’avanguardia, come la metanizzazione e la banda larga che è in arrivo. Questa visita del sindaco Honsell per noi è un momento molto significativo perché stiamo cercando di valorizzare il rapporto con le amministrazione comunali e Udine è un socio molto importante».
La Zona industriale udinese ha in previsione di allargarsi, l’intervento è previsto anche nel nuovo Piano regolatore comunale. Questo significa che altre aziende potranno insediarsi nell’area a sud della città.
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