Il primario arriva da Latisana: è Cominotto

Franco Cominotto è il nuovo primario del Pronto soccorso di Gorizia. Residente a Ronchis, 49 anni, da dieci è responsabile del Punto di primo soccorso di Lignano Sabbiadoro. Si tratta di un medico molto stimato, laureato con il massimo dei voti all’Università di Trieste, che dopo un breve periodo da internista agli Ospedali riuniti del capoluogo giuliano ha sempre lavorato nell’equipe del Pronto soccorso di Latisana guidata dal primario Roberto Copetti.

Cominotto è risultato primo nella graduatoria del concorso bandito dall’Aas per sostituire Giuseppe Giagnorio, il cui incarico è stato ricoperto a scavalco dal monfalconese Alfredo Barillari dal febbraio 2016 a oggi.Il neo-primario era molto amico di Giagnorio, che veniva spesso a trovare a Gorizia durante la sua malattia. A giorni la nomina di Cominotto verrà ufficializzata dal dg Giovanni Pilati, il quale in teoria potrebbe anche sovvertire la graduatoria, come ha fatto per il primariato di Cardiologia con Gerardina Lardieri, che era giunta seconda. Ma stavolta questa eventualità viene esclusa negli ambienti sanitari per cui Cominotto dovrebbe presto insediarsi alla guida del reparto.

Pilati ha garantito che entro l’estate saranno ricoperti sei primariati vacanti. È già stato individuato il nome del sostituto di Franco Perazza a capo del Centro di salute mentale: si tratta della dottoressa Paola Zanus Michiei (nata ad Aviano nel 1964). Dovrebbe essere finalmente la volta buona per il nuovo dirigente di Neurologia, dopo il pensionamento, oltre 2 anni fa, di Lucio Lazzarino. Poi, sono stati banditi i concorsi per il territorio: quello riguardante la struttura assistenziale primaria e la Neuropsichiatria infantile. Infine è in fase di nomina il nuovo responsabile del Distretto di Monfalcone.

Discorso a parte per il servizio di Odontostomatologia che, dopo il clamoroso caso che ha portato al licenziamento per giusta causa di Giulio Tamburlini (insieme con la moglie) è stato affidato al primario chirurgo Alessandro Balani. Infine ci sarà da sostituire (con tempi più lunghi) Leonardo Zappalà alla guida di Urologia, diretta ora dal facente funzioni Sebastiano Callari. (vi.co.)