Il premio dei patroni ad Alessandro Arbo

Stasera in duomo la 16ª edizione del Ss Ilario e Tiziano. In mattinata la benedizione della città
Bumbaca Gorizia 29-08-2012 Alessandro Arbo - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 29-08-2012 Alessandro Arbo - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Giornata di festa, oggi a Gorizia, per la ricorrenza dei Santi Patroni della città, Ilario e Taziano.

Dopo le cerimonie di domenica, con la sfilata in costume medievale, si prosegue oggi. Per l’occasione, il Comune ha annunciato che per tutta la giornata sarà possibile parcheggiare gratuitamente nelle aree blu. Il momento più solenne si avrà in cattedrale alle 10.30, con una messa dedicata ai due Santi presieduta dall’arcivescovo di Gorizia, Carlo Roberto Maria Redaelli. La funzione sarà concelebrata con i presbiteri e altri religiosi, alla presenza delle autorità. Alle 11.30 si terrà, nella stessa chiesa, la benedizione della città in presenza delle reliquie dei due martiri. Sempre in duomo, ma alle 19.30, la consegna del 16° premio «SS. Ilario e Taziano - Città di Gorizia» che quest’anno andrà al musicologo di fama internazionale Alessandro Arbo. È la prima volta che la consegna avviene in chiesa. Nelle passate edizioni si sono sempre preferite sedi laiche, ma le istituzioni hanno voluto imprimere un diverso significato a questa edizione 2016 del premio, in ogni caso legato a una festività religiosa. Per quanto riguarda il riconoscimento, questo è attribuito una volta all’anno a un goriziano che ha contribuito a far apprezzare il nome di Gorizia in Italia e all’estero. Il premio, istituito dall’amministrazione comunale nel 2001, è un’opera che raffigura in forma stilizzata Sant’Ilario e Taziano. Arbo succede al premio Nobel per la fisica, Carlo Rubbia.

Dopo la premiazione, gran finale in musica, con il concerto – in programma alle 20.30 – sempre in Cattedrale. Sarà interpreta la «Passione secondo San Giovanni» di J. S. Bach per coro, soli e orchestra dall’Accademia musicale dell’Università di Lubiana («Univerza v Ljubljani - Akademija za glasbo»). Lo spettacolo, a ingresso libero, è a cura del Kulturni Center Bratuz.

Emanuela Masseria

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto