Il Prefetto: "Impensabile la dismissione in un momento così difficile"

«L’ex caserma Lamarmora rimane così com’è, almeno fino a quando non finirà questa situazione di incertezza ai confini». Il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto non ha alcuna esitazione  sulla destinazione dell’ex complesso militare di Tarvisio

TARVISIO. «L’ex caserma Lamarmora rimane così com’è, almeno fino a quando non finirà questa situazione di incertezza ai confini». Il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto non ha alcuna esitazione sulla destinazione dell’ex complesso militare di Tarvisio, almeno per il momento.

Troppo instabile la situazione e troppo forte il rischio che ai confini si ammassino centinaia di profughi cui sarà necessario trovare una collocazione.

«Per il momento non vi saranno cambi di destinazione, quando sapremo che non c'è più alcun rischio di cospicui flussi migratori daremo al sindaco la disponibilità della struttura della quale potrà fare ciò che ritiene più opportuno» osserva il prefetto.

«È impensabile – aggiunge – che in un momento come questo si programmi la dismissione di quella struttura».

Giova ricordare che il complesso militare è al centro di un progetto di riconversione che prevede la sua trasformazione in un resort di lusso. Sul piatto c’è una posta da 50 milioni di euro, a tanto ammonterebbero gli investimenti garantiti da un imprenditore russo, per ristrutturare gli edifici dell’ex caserma.

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