Il portiere Buffon racconta la sua carriera che partì da Latisana

Latisana 12 Giugno 2017 gigi buffon Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo
Latisana 12 Giugno 2017 gigi buffon Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo



Una sola stagione giocata in nero-verde. Eppure senza quel trampolino di lancio fra il 1947 e il 1948 forse la sfolgorante carriere che ne seguì sarebbe rimasta un sogno. Allora giovane promessa del calcio, appena 18enne, pronto all’esordio in serie A nel Milan e in Nazionale nel 1958, titolare nei Mondiali del ‘62 a difendere la porta della Nazionale.

Una carriera tutta da ripercorrere, fra aneddoti e ricordi, raccontata dal protagonista, oggi 90enne, Lorenzo Buffon che sabato dalle 17.30 sarà l’ospite d’onore dell’evento organizzato al centro Polifunzionale: un’occasione per ascoltare anche la storica voce delle telecronache del calcio italiano, il giornalista Bruno Pizzul, ospite del pomeriggio assieme all’ex giocatore e allenatore, Massimo Giacomini, a Bruno e Tito Rocco figli del grande Nereo e a Emes Canciani, presidente della Figc regionale.

L’evento – presentato dal giornalista sportivo Lorenzo Petiziol – rientra fra le manifestazioni organizzate dalla società calcistica Latisana Ronchis per il centenario del sodalizio oggi presieduto da Corrado Guerin e sarà abbinato a una mostra visitabile sabato dalle 15 alle 20 e domenica dalle 10 alle 18, con foto e cimeli del portiere Buffon e della sportiva. «È un bel momento di festeggiamento e celebrazione dello sport – commenta l’assessore allo sport e alla cultura Daniela Lizzi che sarà presente all’evento assieme al presidente della consulta dello sport, Lino Ceciliot – un’occasione importante per legare i giovani alla storia di Latisana e alle sue glorie. Credo che sia una di quelle circostanze in cui il calcio ritrova la sua vera e originaria natura etica e di valore, dove l’agonismo, la correttezza, e la fatica unita alla passione e al divertimento rendono lo sport una vera palestra della vita quotidiana». Sabato, dalle 17, saranno assegnati riconoscimenti a giovani calciatori delle categorie Pulcini ed Esordienti, impegnati in Oratorio nella disputa di un torneo a loro riservato. —



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