Il poeta e musicista Maurizio “Mentina” Gaier festeggiato dagli amici

All’Osteria Pura Follia di Udine è stato festeggiato il 66esimo compleanno di Maurizio Gaier detto “Mentina”. Di chi si tratta? “Mentina” è uno di quei personaggi della Udine anni Settanta legata agli ideali libertari e d’avanguardia che vide in perpetuo movimento molti artisti del sottobosco culturale, quelli per intendersi che rifiutavano la cultura dei colletti bianchi, che si rifugiavano a declamare poesie nei siti nascosti e anarchici della città, erano i carbonari dell’epoca in continua ricerca di idee e rivoluzioni non violente. “Mentina” frequentò palchi teatrali e piazze a leggere le sue poesie e a cantare le sue canzoni. Memorabili le sue performance all’auditorium Zanon, insieme all’altro personaggio dell’epoca, purtroppo scomparso, Ugo Vat. Oggi Mentina è ancora un personaggio che va oltre le righe, solo un po’ invecchiato, ma se gli capita di recitare la sua psichedelica scena Western, torna il ragazzo di sempre come sempre.

«Udine è stata una fucina di fantasie d’arte nascosta ai più – dice Rocco Burtone –, cerchiamo di non scordare i meno, che le chitarre si possono scordare, ma suonano lo stesso». Burtone aggiunge poi un verso di Maurizio Gaier “Mentina”: «Amici miei, scusate quest’anima ribelle non stanca di vita e d’amore, oggi vi offro tutto me stesso spoglio di ogni cosa, sincero e nudo musico, giullare, artista di strada un poeta che ancora sogna, in questa società distratta senza sogni, questa poesia d’estate sotto il segno del leone». —

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