Il Pdl perde, Tassan Zanin canta vittoria

«Buon risultato, siamo una mosca bianca in provincia». E la Lega dà la colpa «alle inchieste nazionali»
20100320 - ROMA - POL - PDL IN PIAZZA: BERLUSCONI A TUTTO CAMPO, MANIFESTARE PER DEMOCRAZIA E RIFORME. Partecipanti alla manifestazione del Pdl in piazza San Giovanni, questo pomeriggio 20 marzo 2010 a Roma. ANSA/CLAUDIO PERI/DRN
20100320 - ROMA - POL - PDL IN PIAZZA: BERLUSCONI A TUTTO CAMPO, MANIFESTARE PER DEMOCRAZIA E RIFORME. Partecipanti alla manifestazione del Pdl in piazza San Giovanni, questo pomeriggio 20 marzo 2010 a Roma. ANSA/CLAUDIO PERI/DRN

AVIANO. A urne chiuse, i partiti usciti sconfitti dalle elezioni stanno valutando i risultati. E c’é chi decide di fare politica attraverso l’arte.

È Mario Cipolat Mis, candidato della Lista Aviano, ultimo arrivato, che non siederà in Consiglio comunale: «Peccato – dice – non avere la possibilità di poter proporre le mie idee in consiglio. Rimane l’autocritica di non essere riusciti a far capire, soprattutto a quelli che si sono antenati, che noi eravamo l’antipolitica, la vera svolta. L’alta astensione è un segnale e penso che avrei potuto rappresentare questa parte dei cittadini che hanno deciso di non andare a votare». Per oggi annuncia un nuovo video su Youtube di commento ai risultati elettorali e prevede di non avere intenzione di ricandidarsi tra cinque anni: «Comunque seguirò l’amministrazione, anche per spronarla. Poi mi dedicherò all’arte. Intendo riprendere un programma radio: comincerò a fare politica attraverso l’arte».

In casa Lega Nord, che aveva candidato Damiano Scapin, le ragioni della sconfitta sono diverse secondo il segretario Domenico Visintin: «I problemi della Lega nazionale ci hanno rovinato la campagna elettorale – spiega –. Poi mi aspettavo molto di più dalla lista di appoggio di Riccardo Berto. Terzo elemento, è il fatto che il nostro candidato era forte, ma non conosciuto in paese e questo ha influito. Dovevamo farlo uscire qualche mese prima».

Secondo Visintin l’esito delle elezioni «è il segno che Aviano non vuole cambiare o ha paura di farlo – prosegue Domenico Visintin –, non so se sia giusto continuare a essere considerati uno dei paesi più arretrati della provincia, pur avendo eccellenze come Piancavallo, la base e il Cro. E invece ci sono strade rotte, marciapiedi sgangherati. A Giais si sono fatti convincere da Del Cont con quattro strisce di asfalto». Sul futuro dice che il centrodestra deve cambiare pagina, trovare accordi per ripartire. Per ora in casa Lega Milziade Bocus, portacolori storico ad Aviano, sarebbe intenzionato a ritirarsi dalla scena politica.

Soddisfatto del voto Paolo Tassan Zanin vice coordinatore del Pdl che evidenzia che «naturalmente riconosciamo la vittoria di Del Cont Bernard. Il risultato del Pdl ad Aviano è positivo, ed è considerata una mosca bianca nel pordenonese. Siamo soddisfatti del risultato di Daniele Basso che ci consente di portare in consiglio comunale quattro rappresentanti. Inoltre l’assemblea civica si è rinnovata con persone nuove e giovani e sono sicuro che la minoranza saprà contrapporsi alla maggioranza con un metodo di lavoro unito e coeso. Sicuramente il Pdl di Aviano vorrà fare la sua parte per riprendere il Comune tra cinque anni». (d.s.)

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