Il Pd attacca la giunta La passerella sul fiume? «Il trionfo del kitsch»

C.b.

sacile

Sempre code di gente davanti all’ufficio postale di via Cipressi: potrebbero aumentare con gli orari estivi ridotti negli sportelli periferici. «A Nave e Porcia gli uffici postali avranno chiusure estive da fine giugno – ha anticipato Paolo Riccio, sindacalista Ada-Uil –. Quindi aumenteranno gli utenti nei due uffici a Sacile. Quello che manca è la politica di assunzioni per sportellisti e portalettere».

Il picco della gente in fila a San Odorico c’è con il pagamento delle pensioni e la scadenza di bollette e ratei. «L’ufficio della posta che è sempre pieno di gente a San Odorico – conferma Riccio –. Hanno problemi di organico ma la gentilezza e disponibilità non manca: servono nei due poli postali a Sacile altri quattro sportellisti e tre portalettere».

I dipendenti si fanno in quattro ma sportellisti e portalettere sono contati: il sindacato fa pressione su Poste. «La politica delle assunzioni a tempo determinato crea il precariato – valuta il sindacalista Ada-Uil –. Oltre ai disservizi, che possono capitare nel recapito». A San Giovanni del Tempio un residente ha ricevuto in tempi rapidi un pacco dalla Cina e attende ancora una bolletta di maggio.

«Le criticità si sommeranno nel periodo estivo – prevede Riccio –. Aprono tutti i negozi, piscine, palestre e Poste invece attiva gli orari estivi part-time in molti uffici. Le ferie del personale saranno un altro problema, per le sostituzioni».

Le assunzioni sono con il contagocce. «Il personale ha un’età media elevata – conclude Riccio –. Bisogna assumere dei giovani». La crescita è esponenziale nel settore del commercio elettronico. La concorrenza è forte e Poste deve rispondere con la qualità del servizio». —



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