Il parrucchiere rimpatriato porta una ventata “british”

Più che un’inaugurazione è stata una vera e propria festa: vicolo delle Acque ieri sera è stato invaso da una marea di giovani che hanno ballato la musica dal vivo dei Catch A Fyah, sorseggiato birra e mangiato. Matteo Sgarbossa l’aveva pensata proprio così l’inaugurazione del suo salone Chill’in. «È una festa underground, dove ognuno è libero di servirsi da solo, ascoltare delle bella musica e divertirsi»: è questa la filosofia che ha inteso portare in città. Una ventata d’aria internazionale così come internazionale è la formazione del coiffeur che a 26 anni torna nella sua Pordenone, dove ha mosso i primi passi, dopo Londra, Milano, Barcellona.

Chill’in è il nome del suo doppio salone, una parte dedicata all’uomo, con servizio di barba e capelli, e una parte dedicata alla donna, nello stile british, con la possibilità di scegliere i crazy color che vanno tanto di moda a Londra oppure le tinte naturali a base di henné, terre e piante.

L’inaugurazione non ha seguito i canoni tradizionali: nessun taglio del nastro, nessuna “autorità”, ma un evento per la città, soprattutto per i più giovani. Con quest’inaugurazione ha voluto portare una festa, dare uno stimolo ai ragazzi e ai suoi coetanei che a Pordenone vede un po’ spenti.

Assieme a Matteo, ieri c’era anche lo staff al completo che sarà impiegato nel salone: Daniela Giordano è una parrucchiera anche lei appena rientrata da Londra dove ha vissuto alcuni anni e dove si è specializzata nella moda internazionale, e una receptionist, Eleonora Carbone.

Vicolo delle Acque si identifica sempre di più come una strada rivolta in prevalenza ai giovani, con negozi di abbigliamento, pub e ora il parrucchiere. —

L.V.



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