Il parco più pulito grazie ai cartelli realizzati dai bimbi

L’idea di Raffaella Capria, che s’impegna per il giardino Brun I disegni dei piccoli contro l’abbandono dei rifiuti in Chiavris
Valeria Pace



«Sos super disegni cercansi! Bambini aiutateci voi a tenere pulito il nostro parco!». Con un post su Facebook che si apre con queste frasi, Raffaella Capria, commerciale per una grande azienda del territorio, si è messa all’opera per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di prendersi cura degli spazi pubblici, adottando comportamenti educati e civili.

Un obiettivo che ha scelto di perseguire, partendo dai più piccoli, «che sono il futuro». Da due mesi ha preso un cane e ha iniziato a frequentare più assiduamente il parco Brun del quartiere. «Ci ho trovato moltissime immondizie. Ogni giorno, quando porto fuori il cane raccolgo l’immondizia che trovo a terra. Ogni giorno mi trovo a raccogliere la stessa quantità di spazzatura che ho trovato il giorno precedente. Ho pensato dunque che ci volesse un’iniziativa volta a sensibilizzare chi frequenta il parco. La situazione non ha alcuna giustificazione: non mancano i cestini. È proprio una dimostrazione di scarsa attenzione al tema», spiega. La sua prima idea era stata quella di lasciare cartelli, poi ha scelto di reclutare degli aiutanti speciali e influenti: i bimbi.

«Ho pensato che fosse necessario fare un’opera con una valenza educativa: il cartello che redarguisce chi adotta comportamenti incivili rischia di non sortire effetti. Ho pensato che coinvolgendo i bambini, chiedendo loro di disegnare cartelli che invitano a non gettare i mozziconi di sigaretta, le cartacce, e le mascherine a terra, e a non abbandonare rifiuti (e deiezioni canine) si potesse creare un’iniziativa incisiva e coinvolgente», aggiunge.

Capria da anni raccoglie le immondizie che trova gettate a terra in vari spazi pubblici. Lo fa come opera di volontariato, «È un’attività veramente appagante ha un potenziale “virale”: capita spesso che quando qualcuno mi vede raccogliere rifiuti si metta a chiacchierare con me e a farmi i complimenti; talvolta si unisce a me nella raccolta. Da circa un mese sono parte del gruppo facebook RipuliAmoci challenge, che raccoglie persone da tutta la regione che dedicano il proprio tempo a queste attività».

Capria ha trovato uno sponsor dell’iniziativa al parco Brun nel consigliere comunale Paolo Pizzocaro (Gruppo Misto), che ha condiviso e amplificato l’iniziativa sui suoi canali social e si è messo a disposizione per trovare pinze per la raccolta dei rifiuti per chi volesse partecipare all’iniziativa di pulizia del parco. Anche il gestore del bar Giangio e del parco, Gianluca Fachechi, ha aderito con entusiasmo e offerto la sua casella di posta elettronica e il suo bar come luoghi di raccolta dei disegni.

«Plastificheremo i disegni, li lasceremo sui tavoli al parco e li appenderemo in posti strategici. Il parco diventerà una specie di museo della creatività dei bambini. Speriamo che tanti si facciano coinvolgere. Per il momento ci concentriamo sul parco Brun, ma se l’iniziativa avrà successo, la estenderemo ad altri luoghi della città e del Friuli», conclude Capria. Anche il Club Unesco di Udine appoggia l’iniziativa e si è messo a disposizione per amplificarla attraverso i propri canali di comunicazione. Per contribuire con un disegno si può consegnarlo a mano al bar oppure scrivere a giangioenoteca@gmail. com. —

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