Il parco del Brignoli si svela al pubblico

Oltre a quella gradiscana domenica i visitatori potranno scoprire splendide aree verdi a Gorizia, Capriva, Ronchi e Turriaco

GRADISCA. L’Isontino apre i suoi “scrigni verdi”. Ritorna domenica l’iniziativa Giardini Aperti, capace di spalancare nuovamente al pubblico i cancelli di decine e decine di giardini privati del Friuli Venezia Giulia.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno la provincia di Gorizia contribuirà svelando le meraviglie di cinque dei suoi giardini “top”: ritorna fra i protagonisti il parco dell’istituto tecnico agrario “Brignoli” di Gradisca, con i suoi orti e i suoi giardini all’inglese curati dagli studenti. E accanto alla scuola superiore della Fortezza, riecco il suggestivo parco Viatori di Gorizia, il Castello di Spessa di Capriva, ed altre location da sogno a Ronchi dei Legionari e Turriaco. I giardini visitabili, di varie dimensioni e tipologie, sono luoghi creati e curati dai proprietari con grande passione e dedizione. Alcuni saranno visitabili anche domenica prossima. La manifestazione, giunta alla nona edizione, propone in regione in totale 70 giardini, aperti gratuitamente alle visite del pubblico: spazi piccoli, medi o grandi, incanti nascosti, giardini a tema, luoghi che testimoniano la passione di tenere viva la cultura del verde nel territorio.

«L’idea di far aprire gratuitamente giardini privati era nei nostri progetti da molto tempo – spiegano i curatori del circolo “Amici in Giardino”, che promuove l’iniziativa -. Volevamo portare anche nella nostra regione ciò che viene proposto da decenni in Inghilterra, Francia, Austria e più recentemente anche in Slovenia. Abbiamo la convinzione che il giardino privato sia una grande risorsa per il territorio e sia molto importante per la valorizzazione del paesaggio. Volevamo sensibilizzare i cittadini a partecipare, almeno una volta all’anno». Giardini Aperti (con il supporto dell’Agenzia Turismo del Friuli Venezia Giulia) è un’occasione imperdibile per i tanti appassionati di giardinaggio, di fiori e del verde. L’iniziativa ha avuto un successo immediato, con una affluenza di visitatori di notevole entità, circa 250 persone, in media, per giardino. Ciò significa che a metà maggio oltre 10 mila appassionati “pollici verdi” o semplici curiosi passeggiano fra piante e fiori dei giardini più incantevoli sparsi sul territorio. Anno dopo anno questa manifestazione diventa insomma sempre più importante e di grande attrattiva turistica. L’obbiettivo è proseguire con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di visitatori, sia italiani che stranieri.

A Gorizia sarà visitabile l’ormai imprescindibile giardino Viatori che offre eccezionali collezioni botaniche: magnolie, azalee, malus e prunus da fiore, arbusti come lillà e spiree, rose, ortensie, Hemerocallis e altre erbacee perenni. Salici e iris crescono ai margini del lago, piante da clima mite come Bouganvillea e Abutilon fioriscono nella serra, un imponente albero dei tulipani vigila sull’abitazione. Nell’ambito di Giardini Aperti 2018, inoltre, il Viatori ospita un laboratorio gratuito sulla tecnica della tintura naturale delle fibre e dei tessuti denominato “I colori dentro la natura”, a cura dell’associazione “Noi...dell’arte”. Si tratterà di un’esperienza dedicata alla riscoperta della tintura con le piante (per informazioni e prenotazioni 3471733342).

Al Castello di Spessa, a Capriva, il pubblico sarà invece ospite di Loretto Pali, mentre a Gradisca ci si potrà immergere nel giardino didattico dell’istituto “Brignoli-Einaudi-Marconi” in via Roma. Aderiscono a Giardini aperti anche Ronchi dei Legionari (in via del Capitello, nell’incantevole area verde curata amorevolmente da Angela Caldarera), e Turriaco (con l’ospitalità di Beniamino Domini in via Piave), in un giardino che viene definito «roccioso, giapponese, urbano». Contatti: info@amicingiardino.it

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