Il Papillon risorge dalle ceneri E diventa discoteca-ristorante

Lo storico locale di Roveredo rilevato, insieme all’ex Pescatore, da un imprenditore di Pordenone «Cominciamo lunedì 12 con una grande festa». Buone notizie per l’occupazione: 15 nuovi assunti

ROVEREDO. Riapre il “Papillon restaurant&music”: il taglio del nastro il 12 febbraio dalle 17 con un buffet di gala. Lunedì “grasso” per festeggiare il Carnevale chic e avanti tutta con la formula vincente “day&night”. Buone notizie anche per l’occupazine: 15 assunti (una parte a chiamata) per il servizio in tavola e nel pub serale.

Araba fenice, dopo sei anni di fornelli spenti, l’ex Pescatore promette il record del gusto per i pranzi dal lunedì al venerdì. «Cucina tradizionale – ha anticipato l’imprenditore pordenonese capofila – per un menù dedicato alla pausa pranzo, dalle 12 in poi, di tanti che lavorano nella zona artigianale-industriale». Pranzi e spuntini senza prenotazione dal lunedì al venerdì. Il resto del menù? Serate a tema con l’agenda in cantiere a base di cocktail, birra e musica a gogò in via XX Settembre al civico 289 a Roveredo in Piano.

«È una fase sperimentale – ha aggiunto l’imprenditore che ama le sfide – per il nostro laboratorio del gusto. Locale rinnovato e 120 posti a tavola: l’invito per tutti gli amici e clienti è per questo martedì». La curiosità: l’imprenditore è pordenonese, un “capitano coraggioso” che ama le sfide. La gestione è tutta italiana e si annuncia con lo stile “minimal” agganciato alla tradizione “local”.

Sul retro del locale c’è la zona “disco” che aprirà i battenti nella stagione estiva. «Il Papillon che riapre ha l’effetto “amarcord” – il commento di Raffaello Cumone, Maurizio Luppi e tanti altri ex frequentatori –. Sembra di tornare agli anni della “disco”, quando si tirava l’alba con la voglia di non avere problemi. L’extra per i palati fini era la cena nell’ex Pescatore: il ricordo è quello di piatti di pesce da favola».

Tornano i sapori doc e anche la “movida” con serate speciali a base di ritmo e allegria. Il settore ristorazione “tira” e torna la voglia di investire anche sull’intrattenimento. «Il Papillon è a Roveredo ma è un simbolo di tutta Pordenone – giura il vigile del fuoco David Bessega –, è sempre stato un punto di riferimento per i ragazzi negli anni Novanta e anche prima. Credo che siano 35 anni e passa di storia: per tante generazioni. Il ristorante era rinomato in tutto il nordest e fa piacere che ritorni e allarghi la scelta ai pordenonesi».

Il locale roveredano si trova a pochi passi dalla zona industriale e rilancia l’offerta gusto con una nuova filosofia “day&night”. Lo storico marchio dell’intrattenimento ritorna e promette il successo. «Un mix tra ristorazione e musica con una buona squadra – ha confermato l’imprenditore – e il piacere della socialità diffusa».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto