Il “padre” del prosecco nato nel 1818 a Brugnera

BRUGNERA. La Carpené Malvolti ha origini “liventine”. Il fondatore, Antonio Carpené, nacque a Brugnera il 17 agosto del 1818, figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Nel 1846 seguì il padre a Conegliano. Dopo gli studi in seminario a Vittorio Veneto il padre lo mandò a far pratica di farmacia a Vazzola, Treviso e Venezia. Garibaldino, compiuto il servizio militare si diplomò in farmaceutica a Pavia e dopo la pubblicazione del suo primo lavoro (“Cenni sull’alluminio”, Pavia 1861) si iscrisse alla facoltà di scienze. Dopo la laurea in chimica (1862) fece l’assistente universitario e per guadagnarsi da vivere insegnò scienze naturali a Monza.
Nel 1863 il direttore della scuola reale lo chiamò a Conegliano. Nel settembre del 1866 sposò Teresa Zannoner, di Motta di Livenza, che gli diede sette figli. Nel 1869 fu direttore della Società enologica provinciale di Treviso, la prima nel suo genere. Nel 1877 con l’ingegner Giovanni Battista Cerletti fondò a Conegliano la prima scuola di viticoltura ed enologia e avviò studi su nuovi processi produttivi. Sviluppò l’applicazione della chimica in agricoltura e fu autore di volumi e di numerosi articoli, inventore di strumenti. Definito “il principe degli enologi italiani” è unanimemente considerato il “padre del prosecco”. (c.st.)
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