Il nuovo caccia-pesca conquista a Genova il mercato dell’Austria

MARANO
Il Salone Nautico di Genova ha visto la presenza anche delle ditte di costruzioni nautiche di Marano Lagunare, che hanno esposto le loro ultime creazioni ottenendo consensi: l’imbarcazione ad avere attirato interesse da parte del mercato austriaco è il famoso “caccia- pesca”. Una “speciale” imbarcazione che viene adatta e utilizzata non solo per la pesca amatoriale in laguna, ma anche nei laghi.
Il primo “caccia- pesca” è nato negli anni Sessanta dalla geniale intuizione di due artigiani, i maranesi Fratelli Tempo e il sangiorgino Pietro Marchese. I Tempo (Giuliano, Pio e Lucio) avevano iniziato a costruire un natante in compensato marino con il fondo piatto, che ben si districava nelle acque della laguna, ma aveva bisogno costante di manutenzione. I veri “caccia-pesca” vennero però realizzati negli anni Settanta: si trattava di barche professionali di 12 metri che riprendevano però le linee della precedente imbarcazione lagunare. La svolta nel 1972 quando arrivò a Marano Pietro Marchese, che da anni lavorava con le materie plastiche e che per anni aveva fatto parte del Consorzio artigiani di produzione e assistenza nautica Capan River Port (ora del Gruppo Altan)di San Giorgio di Nogaro. Lo specialista inizia ad applicare la resina sulle pareti esterne delle imbarcazioni. A quel punto venne chiesto a un maestro d’ascia di Lignano, Primo Gardin, di creare un modello più adatto alle nuove tecnologie. Una soluzione che viene applicata ad altre imbarcazioni, che rivestite in vetroresina, sono più facili da gestire. Il nuovo “caccia-pesca” venne portato al Salone Nautico di Genova ed è un successo. La barca piace ai maranesi, ma non solo, trova infatti grandi estimatori anche negli austriaci che la comprano a supporto delle case di Lignano, e viene utilizzata per andare a pesca, ma qualcuno la porta anche in Austria per utilizzarla sui laghi. L’imbarcazione, molto imitata dalle imprese del settore della nautica, non ha subito grandi modifiche nel corso degli anni, ed è ancora la più richiesta dagli appassionati di pesca in laguna. Ora i fratelli Tempo hanno lasciato l’attività a Sandro, bravissimo artigiano per lavori in teck negli yacht, al quale lo zio Lucio vuole far prendere anche la qualifica di maestro d’ascia, professione ormai andata perduta. —
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