Il municipio cambia casa: ecco la nuova sede

Il settecentesco Palazzo Parussatti sarà ristrutturato grazie a due finanziamenti regionali

SOCCHIEVE. Entro la prossima primavera il municipio di Socchieve sarà spostato dall’attuale vecchia sede a Palazzo Parussatti, uno storico edificio sito di fronte all’attuale sede comunale nella frazione di Mediis. «Il nuovo municipio sorgerà – ha precisato il sindaco Coriglio Zanier – in un palazzo storico costruito nel 1749 da Osvaldo Parussatti, ammiraglio della repubblica serenissima di Venezia».

La struttura, che ospita all’interno un ritratto in livrea dell’antico proprietario, è costituita da un corpo unico che si sviluppa su pianta rettangolare e presenta lateralmente un corpo di fabbrica più basso che ospitava originariamente un “fogolar”. L’edificio è stato acquisito al patrimonio comunale nel 2009, acquistato dall’ultimo erede dei Parussatti. Nella prima metà del 1900, ha subito alcuni lavori di consolidamento e manutenzione che sono proseguiti negli anni Ottanta.

Attualmente, grazie a due finanziamenti regionali di 650 mila e 430 mila euro circa, l’edificio sta subendo una ristrutturazione ad opera della ditta l’Unione di Enemonzo su progetto dell’architetto Antonio Fabiani di Tolmezzo, che lo destineranno a casa municipale. «Un primo finanziamento era stato pensato – ha proseguito il primo cittadino – per ristrutturare la vecchia sede municipale, costruita nel dopoguerra, poi invece abbiamo ritenuto più consona la scelta della sede di palazzo Parussatti».

Il vecchio municipio era stato oggetto di ristrutturazioni post terremoto del 1976, ma attualmente, ha fatto sapere il sindaco, presenta problemi di non idoneità in particolare per quanto concerne alcuni parametri di legge.

«È un edificio inadeguato e non a norma in particolare per le nuove disposizioni sulle barriere architettoniche ». Il palazzo Parussatti sarà a disposizione, secondo il cronoprogramma, entro l’estate 2019. «Ci saranno solamente– ha chiarito Zanier – gli arredi essenziali, poi si dovrà ricercare altri fondo per il completamento degli arredi». Al pianoterra l’edificio ospiterà il centro di aggregazione giovanile, mentre al primo piano ci saranno gli uffici comunali e al piano sottotetto troverà posto la sala consiliare.



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